A distanza di tempo devo dare ragione
a Roberto Saviano quando diceva che, cito a memoria, "adesso
col web, tutti, anche gli stupidi (o i partigiani furbi?) che affollano i social, hanno diritto di sparare cazzate. Non so se ho
riportato in maniera corretta le sue parole ma il concetto è questo.
Assistiamo a una diffusione di concetti
personali e a una logorroica pubblicazione di post inutili se non
addirittura dannosi.
Quotidianamente nascono e muoiono eroi
ed eroine che pur di vivere l'ebbrezza della notorietà mediatica
s'inventano e criticano tutto e tutti. A nessuno di questi opinion
leader webisti interessa, non so per limiti intellettivi o per
semplice paraculaggine, davvero il buon andamento della società.
Molti di loro cavalcano l'emotività. La notizia di pancia. E più i "detrattori" sono noti e maggiori sono i seguaci pronti a pendere dalle loro
labbra.
Adesso è il turno della Selvaggia
che ha visto una foto mentre volava sulla ryanair e si è
scandalizzata per la semplicità mediatica del messaggio
pubblicitario, studiato da, non conosco gli autori e quindi non mi si
può imputare nessun interesse personale, qualcuno che lo ha ritenuto
buono e quindi lo ha pubblicato (ma se ci fosse uno staff in sede regionale preposto alla supervisione delle brochure non sarebbe male e qualcosa si potrebbe ovviare).
Vista la rilevanza che ha dato al post,
scritto, tra l'altro,in maniera offensiva dalla zelante e sarcastica autrice che
fa degli apprezzamenti e analizza i segni d'interpunzione, anche dal
presidente della Calabria Mario Oliverio, mi sento di dovere spezzare
una lancia a favore dell'intelligenza e della creatività nel suo
complesso e incoraggiare quanti si affacciano nel mondo del lavoro.