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Decadenza morale e società contemporanea. In una famiglia nei periodi di crisi il babbo e la mamma decidono i sacrifici da fare. "gabbie mentali" courtesy M.Iannino, polimaterico, 2014 E loro, i buoni genitori, sono i primi a togliersi il cibo dalla bocca per darlo ai figli! Non ho un'età giovanissima, anch'io ho subito carestia e fame. Il rumore dello stomaco vuoto ce l'ho ben chiaro nella mente ma mai neanche lontanamente ho pensato di vendere il mio corpo o la mia testa per mitigare i morsi della fame. Ho creduto nel potere della conoscenza, ho dato credito alle parole evangelizzanti della Chiesa , ho avuto fiducia nei movimenti emancipatori proletari e nella forza evocata dagli studi . Ho creduto nella politica ! Ed è per questi motivi che m'indigno quando leggo o sento di un qualche personaggio pubblico che usa il potere per trarre benefici personali. Anche i dirigenti che percepiscono compensi inimmaginabili mi fanno letteralm...
Papa Francesco invita al dialogo ed esorta tutti noi a lasciare da parte le invidie, le gelosie che inducono al pettegolezzo. Lottare per i propri diritti senza cedere alla violenza. Dialogare. Ma non parlare male degli altri perché è qualcosa di deleterio che imbruttisce. Le maldicenze rovinano i rapporti sociali. Avvelenano le menti e conducono ai primordi della ragione. Insomma, questi elementi annullano la ragione critica pura e ci proiettano nel nulla assoluto. Rispecchia, possiamo dire, la logica dei banchieri e delle agenzie di rating che giocano in borsa a senso unico. Al mondo economico dell'alta finanza non importa se la gente muore di fame. Le lobby manipolano e ungono le ruote della politica a loro favore. Nel sociale come nella sanità vince la logica del profitto per pochi. Poco importa, ai sostenitori e agli untori di detto sistema, se i disperati si danno fuoco o s'impiccano. Troveranno una giustificazione che li scagiona. Diranno che le...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.