Grazie! Grazie al giudice di Locri per avermi stimolato e fatto desistere dall'andare a votare.
Sì perché la mia intenzione, maturata nel tempo, era, fino a ieri, quella di dissentire, non lasciarmi coinvolgere dalle becere strategie dei gruppetti di potere e astenermi persino d perdere tempo nel recarmi al seggio.
La sentenza di Locri è capitata come una mannaia sul destino di Mimmo Lucano. Un uomo che ha messo in pratica le teorie inclusive suggerite dall'amore per gli ultimi. Ma la vittima, stando alle reazioni sdegnate, non è sola la persona messa sotto accusa da un sistema condizionato e condizionante.
La vittima è la società calabrese intera! La vittima è il territorio calabrese.
Le vittime siamo noi!
Ecco perché dico convintamente basta a questo stato di cose!
I giochi sono stati fatti. E i burattinai hanno già fatto le dovute spartizioni. Hanno lottizzato coi loro burattini i centri di potere regionale ma non è ancora detta l'ultima parola.
Spero che l'indignazione faccia affluire tutte le persone sane che hanno a cuore il destino della Calabria e dei figli di Calabria alle urne.
Mi ero imposto il silenzio stampa per questa altra farsa elettorale ma quando la goccia fa traboccare il vaso è un imperativo assoluto prendere parte alla vita sociale con l'unica arma democratica che ci rimane.
Mimmo sei tutti noi! Sei lo specchio della Calabria migliore.