L'ingresso di Trump è stato anticipato
dal vicepresidente e dalla sua famiglia. 5 persone in tutto si sono
esposte alla platea in attesa nella hall dell'albergo. Dopo alcuni
minuti è apparso Donald Trump col pollice alzato in segno di
vittoria e dietro di lui il codazzo familiare in fila per due,
bambini compresi. Un paio di fermate a sorpresa per salutare e tenere
alta la tensione prima dei saluti al vice, consorte e prole.
Chi si aspettava un'apertura al
vetriolo è rimasto deluso. Come sono rimasti con le pive nel sacco
quanti erano sicuri della vittoria di Hilary.
A questo punto, speriamo che sia così
anche in futuro e non risultino vere le prevegenze di Nostradamus. E
qui la vedo dura dato che il vegente ha azzeccato la rivoluzione
francese, lo sgancio della bomba atomica, l'ascesa di Hitler, gli
attentati dell'11 settembre.
Gli appassionati di esoterismo
sostengono che la vittoria se la portava già nel nome e Nostradamus
lo aveva predetto:
Trump "provocherà grande
discordia. Un accordo si spezzerà", "il volto ricoperto di
latte e miele giace a terra", potrebbe essere una rottura con
Israele che, secondo la Bibbia (Numeri 13, 27-29) e la Torah ebraica,
è il "Paese dove scorre il latte e il miele".
E ancora, nella terza centuria si
legge: "la Repubblica della grande città", intesa come
Stati Uniti d'America, sarà portata 'by trumpet' a impegnarsi in
costose operazioni militari. E se ne pentirà.
Anche la frase sibillina della decima
centuria non presagisce niente di buono:"Il senato ordinerà il
trionfo di chi ha vinto". Mentre, tra i suoi scranni, 'at the
sound of the trumpet' saranno allontanati nemici e oppositori.
E il lavoro promesso? Il nuovo sogno
americano dcirca la rinascita economica, la tutela del ceto medio? …
nuvole nere cariche di temporali si prospettano all'orizzonte. Tuoni
e fulmini dunque?
Attendiamo con fiducia gli eventi