Le nostre lamentele suonano peggio di una bestemmia negli orecchi di Dio. E se c'è davvero un Dio di tutti, visto che, secondo le sacre scritture, ci ha lasciato la totale libertà d'azione su questa terra, starà senz'altro piangendo insieme ai profughi che stanno a piedi nudi nella pioggia e al freddo di questi giorni.
Risuonano forte i versi di Primo Levi scritti durante la sua prigionia nel campo di sterminio nazista: voi che vivete felici nelle vostre tiepide case considerate se questo è un uomo che vive nel fango e muore per un sì o per un no...
Le immagini trasmesse dal tg sono impietose. Ma non sembra smuovino più di tanto i duri di cuore attenti solo al proprio benessere.
Intanto il presidente Mattarella invita ad essere costruttori affinché si possa uscire presto dallo stato pandemico che attanaglia il mondo. I numeri sono allarmanti! Ma Renzi, Salvini, Meloni, portatori d'acqua a chissà quale mulino, continuano imperterriti a seminare allarmismi. Il loro intento è chiaro! Non vogliono che vinca l'amore! La solidarietà è una pratica retorica perdente per il loro vocabolario salvo che non facciano qualche caritatevole azione con fotografi e giornalisti al seguito.
Nonostante tutto confido nella buona volontà dei retti e voglio credere che il futuro sia in controtendenza coi proseliti di personaggi abietti.
Voglio fermamente che il nuovo corso degli eventi targati 2021 siano intrisi d'attenzioni e amore per i deboli e per quanti fuggono dalle terre ostili.
Sereno 2021 a tutti!