L'articolo di Sergio Rizzo, “Dalle
poste a Eni e Enel: 350 manager da nominare” arriva puntuale e ci
chiarisce le imminenti fatiche del rampante giovane premier Matteo
Renzi.
350 nomine pesanti in tutti i sensi che
rappresentano i poteri forti nascosti e pubblici del nostro Paese
gestiti per oltre 12 anni dal governo di centrodestra.
Vi sono enti utili e inutili. Baracconi
che ci tiriamo dietro con fatica da anni che tutti dicono di volere
eliminare o modificare per risanare il bilancio pubblico nazionale.
Leggo che c'è una società, la
“Arcus”, dei Beni culturali, costituita dieci anni fa e
che elargisce annualmente milioni, con un consiglio lottizzato. Che
Monti aveva soppresso e miracolosamente torna a vivere grazie al
decreto “del fare” firmato, nell'estate 2013 delle larghe intese,
da Elena Centemaro, insegnate e berlusconiana.
Non so se la società promuove o tutela
la cultura per evolvere le menti o olia ingranaggi nefasti. Fatto sta
che essendo tornata operativa fa gola a molti.
E poi, c'è l'orticello del gruppo enel
che occupa 74 consiglieri d'amministrazione; la cassa deposito e
prestiti con 51 poltrone da suddividere. Anas, 43. finmeccanica, 35.
eni, 29. poste, 29. ferrovie, 24. invitalia, 15.
se a questi numeri associamo i vitalizi
d'oro dei politici delle province autonome, tanto per rimanre sul
pezzo odierno, la spesa pubblica che grava sui contribuenti si
appesantisce di altre 90milioni per soli 130 consiglieri provinciali
del trentino. E guarda caso, qui la tutela dei diritti acquisiti è
ferrea!
Caro Matteo, ieri se stato in una
scuola del nord. Hai parlato con gli studenti. Va be', in questi
giorni hai detto tante cose ma, per iniziare davvero a lavorare e
bene, potresti fare in modo che questi signori, ovviamente con
apposita legge, siano uguali agli altri cittadini che si sono visti
troncati di brutto i diritti acquisiti?
Insomma si potrebbero recuperare soldi
e fiducia che questi individui ci hanno rubato?
Il discorso è valido per tutto
il Paese, ovviamente. E questo vale per ogni singolo abuso della
politica.