Città e periferie mondi agli antipodi
CATANZARO, CORVO, ore 18,20
Per le vie del quartiere...
In alcuni centri i residenti lamentano
e denunciano disagi a causa della movida notturna che non li lascia
dormire. Al mattino le strade sono coperte di bottiglie vuote e
cartacce. Il campo di battaglia urla forte il disagio esistenziale
dei giovani che lì vanno a bivaccare e forse anche a sentirsi
accettati. Fanno branco!
In riferimento a quanto accade in
alcuni centri storici dovremmo stare sereni. Qui da noi vedere più
di due persone per strada è quasi un evento da immortalare.
Sono appena le 18 e venti. Il paesaggio
desertico è allucinante. Non un'anima per strada e neppure nel parco
giochi. Eppure non c'è un alito di vento e non fa neanche freddo!
No. Non è da imputare alla recessione,
alla mancanza di lavoro o altro. Certo la situazione attuale non è
delle migliori! La maggior parte della gente non è in vena di fare
baldoria o comunella quando manca la serenità. Sommersi dalle
notizie della guerra e dalle altre brutture sociali in cui siamo
cascati, a differenza dei ragazzi che cercano lo sballo di una notte
per sentirsi vivi, noi col cuore e la testa di provinciali preferiamo
stare a casa. Ravanarci la mente con niente. Rimuginando sui se e sui
ma anche se siamo coscienti che questa situazione non cambia e non e
non dipende certo da noi, dai nostri silenzi o dalle baldorie
collettive.
I bus cittadini viaggiano semivuoti
sempre eccetto al mattino quando alcuni studenti salgono per andare a scuola e qualche pensionato
deve andare a spicciare problemi amministrativi negli uffici postali o comunali, assenti da sempre nel quartiere.
Anche il costo della corsa è diventato
proibitivo! quindi si è costretti a ponderarne l'uso.
Mi chiedo: visto che la corsa deve
comunque essere fatta dai mezzi comunali perché non escogitare una
forma solidale per i residenti? Tipo inventare una sorta di gettone
politico a costo contenutissimo valido per le 24ore così da offrire
la possibilità a chi vuole vivere la città di notte in modo civile?