Catanzaro. Ore 16,30 circa. Una breve nota di
cronaca dalla periferia:
Catanzaro, quartiere Corvo. |
Il pianto isterico proviene da una
“punto” ferma al margine del vialone di via magenta, a pochi
metri dalla società dilettantistica bocciofila “corvo”,
all'ombra del canneto.
Lì, solitamente è rifugio di qualche
coppietta in cerca di privacy. Ma questa volta, dai lamenti, non
sembra essere il luogo di un convegno amoroso.
I lamenti si fanno più intensi. La
portiera si spalanca. Una figura di donna si catapulta all'esterno in
preda ad un pianto isterico e grida “aiuto”.
Con voce stridula continua a gridare:
aiutatemi aiutatemi. Alcuni passanti le si avvicinano. Lei stringe a
sé la borsa e racconta che stava aspettando il bus cittadino e che
lo sconosciuto le aveva offerto un passaggio.
Dal timbro della voce sembra straniera.
Una delle tante donne che si sono spostate dall'est Europa per
cercare riparo e sostegno in Italia come badanti o collaboratrici
domestiche.
Prede facili per piccoli sciacalli
senza scrupoli.
Mai abbassare la guardia!