Visualizzazione post con etichetta parlamentari. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta parlamentari. Mostra tutti i post

sabato 15 agosto 2020

verso il referendum del taglio dei parlamentari

20 e 21 settembre siamo chiamati a decidere alcuni aspetti della democrazia. In alcune regioni e comuni si vota per eleggere le rappresentanze popolari e in tutta Italia si decide se ridimensionare il numero di deputati e senatori della Repubblica.



Le considerazioni da fare sarebbero lunghe e articolate, cosa impossibile da buttare su una pagina del blog.

L'analisi che dovremmo fare tutti è semplice:

a) serve delegare in ogni ordine e grado sociale persone che sono espressione di partiti e clan vari senza una adeguata e attenta presenza dei deleganti?

b) davvero la democrazia è in pericolo se si riducono i numeri degli onorevoli?

Beh, allo stato dei fatti e visto l'enorme pressapochismo dei rappresentati istituzionali che ci rappresentano nei vari gradi e uffici preposti dalla e per la democrazia, la risposta sarebbe univoca e assoluta. Ma voglio spezzare ancora una lancia nei confronti dei “rappresentanti” per rispetto dei ministeri in cui siedono e per rispetto della democrazia.

Non guardo nei loro cv per sapere se hanno lauree o onorificenze, queste possono essere regalate e comprate.

Non pretendo da loro freddi calcoli per risanare conti pubblici e casse previdenziali, anzi li escludo categoricamente!

Gradirei, piuttosto, che avessero un cuore collegato al cervello, che dicessero meno cazzate per accalappiare cani randagi del pensiero utilitaristico personale.

Vorrei non vedere più gente di merda che urla contro l'altro additandolo come il nemico e la peste sociale da debellare.

Mi farebbe piacere vedere un'assise di persone per bene che prima di badare alla propria pancia vedesse i bisogni degli altri. E non cercare sempre uno capro espiatorio per giustificare le proprie meschinità anche davanti all'inqualificabile azione arraffatrice di fondi pubblici destinati al welfare.

venerdì 14 ottobre 2011

radicali liberi e politica creativa

La follia dei radicali mette ancora una volta sotto scacco le istituzioni e gli italiani.


Già nell'87 mise una pornostar nel parlamento e ora, coerentemente, fa volare alto il Partito della Gnocca da una porta laterale.
All'epoca della prima parlamentare erotica, i radicali, giustificavano la sua candidatura in maniera molto colorita che suonava all'incirca così: “ tra tanti ladri anche una pornodiva ci sta bene”. Risultato 20.000 preferenze! Seconda solo a Marco Pannella, leader storico del partito. E oggi, come la motivano l'entrata stile “passo del giaguaro” per eludere le sentinelle delle sinistre che picchettavano le porte allo scopo di non fare raggiungere il quorum per la fiducia al governo Berlusconi?
Bravi come sono a parlare non faranno fatica a trovare buoni motivi mentre l'Italia sprofonda sempre più nello sfacelo sociale; nel frattempo, Ilona Staller, raggiunta la maggiore età (60 anni da qualche giorno), percepisce la pensione da parlamentare (3000 € lordi, 2000 netti, circa).

Forse è proprio per questo, per il vitalizio, che non fanno cadere il governo anzitempo; meglio raggiungere i cinque anni e concludere la legislatura, assicurarsi la pensione ed essere in buona compagnia.


mercoledì 15 dicembre 2010

Parlamento: tre voti per non governare

Tre voti di scarto per continuare nell’ingovernabilità.
Quanto accaduto ieri alla camera è l’ennesimo episodio di una politica assurda che aumenta il divario tra ricchezza e povertà e divide ulteriormente la politica dai cittadini costretti in gravi disagi economici dai giochini di palazzo.
al di là delle motivazioni date dai parlamentari, che all’ultimo minuto si sono spostati da una parte all’altra, motivazioni che sono risultate fumosi e incomprensibili a una stragrande maggioranza di persone, in Italia e all’estero, di fatto, quanto è accaduto aumenta la frattura tra il mondo d’orato dei politici e la realtà delle famiglie che, a stento, riescono ad arrivare a fine mese.
Lo scarto di due o tre parlamentari ha consentito al governo di continuare a galleggiare ma non a governare la crisi! E mentre all’interno della camera si faceva la conta e si agitavano bandiere per festeggiare non si sa cosa, fuori, Roma era invasa da cittadini stanchi di assistere allo scempio della democrazia per opera dei parolai della politica. Parolai che dovrebbero servire la Repubblica e i cittadini ma che, di fatto, la dominano e sottomettono, altrimenti come spiegare le esaltazioni, i sorrisi e la strafottenza che trapela dalle azioni e dalle risposte?
Se questi signori amassero davvero il loro mandato e rispettassero gli elettori e principalmente i non elettori, vale a dire i giovani, i bambini, gli inermi, dovrebbero cambiare registro e GOVERNARE per il bene della collettività!
Ma sappiamo che non è così! Continueranno a campicchiare, loro, mentre gli altri, noi, sprofonderemo nella barbarie che loro sapientemente hanno seminato.

giovedì 28 ottobre 2010

i misteri d'Italia e il lavoro che manca

La vita degli uomini è costellata di misteri. La storia stessa, è fitta di misteri; le azioni dei governi, ma ancor prima dei politici, che, ineluttabilmente, nascondono qualcosa ai cittadini sigillandola col segreto di Stato sono misteri.
Noi italiani abbiamo assistito al crollo della prima Repubblica; abbiamo costatato come i partiti si autofinanziavano, come gestivano le aziende pubbliche e private. Tutti noi eravamo a conoscenza del fenomeno “lottizzazione” in Rai e negli ospedali, nella scuola e nei comuni. E chi aveva un santo in paradiso, dopo avere dimostrato fede e peso elettorale, stava tranquillo lui e i suoi familiari, perché un posto di lavoro non gli sarebbe mancato.
Anche allora c’era chi issava il vessillo dei puri, nonostante gli scheletri nascosti. D’altronde erano atei per definizione, quindi non si ponevano il problema di scagliare la prima pietra sul peccatore. Tant’è che hanno scaricato tutto il peso dell’infamia su Craxi anche i cristiani.

Chissà, forse ce l’abbiamo nel dna, il raggiro, noi italiani.
Rovistando nella storia ci accorgiamo che l’unità d’Italia non è andata proprio come ce la raccontano i libri scolastici. Apprendiamo, per esempio che i Savoia, che governavano “la padania” e giù di lì, avevano le casse vuote e che si sono risollevati attingendo ai forzieri dei vinti Borboni, perché all’epoca il regno delle due Sicilie era ricco e aveva industrie e mezzi di comunicazione che giù al nord se li sognavano, se solo avessero avuto fantasia per farlo.

Ma la rovina maggiore dell’Italia sono i furbi, quelli che hanno intascato i soldi pubblici e si sono arricchiti senza sudare. I furbi imprenditori che hanno portato i soldi all’estero nei paradisi fiscali, che non hanno pagato le tasse e hanno lasciato gli italiani in braghe di tela.

E mentre i rifiuti della Campania trovano spazi da riempire in Calabria, Brunetta ci dà l’ennesima bella notizia su quanti posti di lavoro si perderanno entro il 2013: 300mila posti in meno nella pubblica amministrazione!
Vedremo mai la luce?
Se i signori a 15/17000 euro al mese, della seconda repubblica, la smettessero di litigare e si mettessero attorno a un tavolo per dialogare serenamente e varare un piano per risollevare l’economia con la creazione di posti lavoro reali, la risposta è Sì!

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI e elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

Post suggerito

Le seduzioni dell'arte

Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress ... analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Flussi e riflussi storici

SPAZIO ALLA CREATIVITA'

SPAZIO ALLA CREATIVITA'
La creatività è femmina

un pizzico di ... Sapore

Un pizzico di ---- cultura --- folklore --- storia --- a spasso tra i paesi della Calabria e non solo. ---Incontri a ore 12 Notizie & ...Eventi ...at 12 o'clock... Opinioni ... works in progress, analisi e opinioni a confronto
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea

Cucina Calabrese

Cucina Calabrese
... di necessità virtù
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

post in progress

a ore 12 ...accade davanti ai nostri occhi e ne parliamo...at 12 o'clock post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
...OPINIONI A CONFRONTO ...

...OPINIONI A CONFRONTO ...

POST IN PROGRESS

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

UN PONTE

UN PONTE
SULLA IR/REALTA'

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Translate