La politica delle tre carte dei
radicali italiani.
Avevo accantonato l'intenzione di
pronunciarmi sulla questione spinosa di Pannella e i suoi.
Intenzionalmente volevo evitare di parlare della cena a palazzo
Grazioli con Berlusconi Alfano e
Letta, per non dare importanza a questioni che ritengo politicamente scorrette, anche se, nelle trame dei rapporti strategici, le cene di lavoro sono usanze consolidate tra vertici di partito, impresari e dirigenti. In una situazione politica rabberciata e con i cittadini sull'orlo di una crisi di nervi, ben documentata, non si può pensare di portare avanti i propri piani, anche se giusti per certi versi, davanti a un piatto di pastasciutta o caviale. Per presentare proposte politiche c'è un luogo preposto: il Parlameto!
Letta, per non dare importanza a questioni che ritengo politicamente scorrette, anche se, nelle trame dei rapporti strategici, le cene di lavoro sono usanze consolidate tra vertici di partito, impresari e dirigenti. In una situazione politica rabberciata e con i cittadini sull'orlo di una crisi di nervi, ben documentata, non si può pensare di portare avanti i propri piani, anche se giusti per certi versi, davanti a un piatto di pastasciutta o caviale. Per presentare proposte politiche c'è un luogo preposto: il Parlameto!
Il parlamento, la camera dei deputati è
il luogo consacrato dal Popolo della Repubblica Italia, dove si
dibatte e si espongono i concetti per il bene nazionale, presentare
proposte e leggiferare in funzione del bene comune.
Se i cittadini hanno esaurito la
pazienza e non delegano più è proprio a giochetti simili. Giochetti
strategici di gente che della politica ha fatto cattivo mestiere e lascia intendere che non ci sono diritti ma concessioni fatte da chi detiene il potere temporale.