1/2kg di carne macinata, un po' di pane
raffermo. Un pugno d'olive. Mezzo chilo di pomodori, qualche foglia
di basilico. Un peperone. E il pranzo è servito.
In tempi di restrinzione economica
riscoprire l'economia domestica insegnata dalle mamme è un
imperativo categorico da seguire diligentemente!
Negli anni sessanta le casalinghe
spaccavano il capello in quattro per mettere qualcosa in tavola
spendendo poche lire.
La carne sulle tavole dgli operai era
difficile da vedere sottoforma di bistecca. E anche quando si era
ammalati o convalescenti non c'era. Al massimo si poteva optare per
il pollo. Oppure con della carne di terzo taglio da fare al sugo,
ossa comprese.
Magari, qualche mamma riusciva a
prendere un po' di macinato misto di maiale e bovino che, impastato
con del pane raffermo e qualche uovo, esibiva in tavola delle
gustosissime polpette fritte.