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fiamme utili |
È d'obbligo asserire nell'immediatezza
di essere solidale con tutte le istituzioni sofferenti a causa della
recessione e dei consequenziali tagli ai fondi per le normali
attività di manutenzione delle strutture, specie quelle
dichiaratamente a scopi culturali.
Il CAM di Casoria è uno di
questi. Purtroppo, il museo dell'hinterland napoletano non è il solo
a soffrire gli effetti recessivi della politica economica imposta dai
mercati.
Pompei, Roma, tanto per citare le
località più note sono esposte al degrado e alla furia dei vandali,
oltre che alle intemperie, da sempre. Loro malgrado le opere più
significative resistono ai vandali e alle incurie delle istituzioni.
Ancora, caparbiamente, sotto il cielo italiano è ben visibile il
passaggio dell'uomo e le differenti culture che hanno accompagnato il
suo cammino e modificato il territorio nel tempo.
Solo un uomo, in preda al delirio, fece
bruciare la capitale: Roma!
Si potrà obiettare che la
toponomastica rispecchiava l'urbanizzazione degli antichi villaggi e
che la vera ricchezza monumentale è sorta in seguito. Ciononostante
non si può prescindere dall'associare il fuoco alla distruzione,
all'annientamento della memoria.
Il fuoco riporta alla memoria la pazzia
dei despoti ed è sinonimo di negazione del pensiero costruttivo.
Diversa è la concezione della fiamma
accesa nel focolare allorché saltella allegra sotto la griglia con
l'unico intento di rifocillare il corpo e conferire energia al
cervello per nuove creazioni.
Sono queste le fiamme che prediligo!
Buona arte a tutti!