siepe di rovi con more |
Come tutti gli anni, in questo periodo, la siepe di rovi che separa l'agrumeto dalla strada inter-poderale, dà i suoi frutti. Le bacche carnose invitano a tendere le mani e essere raccolte. Tre, le dita che le catturano delicatamente, e nonostante l'attenzione posta per non schiacciarle, pollice indice e medio, infine, sono dello stesso colore delle more. Anche le labbra si tingono di viola. Un viola intenso dal sapore dolciastro che non lascia mai sazi.
Era il tempo delle more, il mese che ti
amai; recita una canzone del noto e compianto conterraneo Mino
Reitano, il cantante calabrese che ha saputo trasporre poeticamente
in testi musicali le sue radici. D'altronde, come poter dimenticare
la bellezza?