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“Donne avvicinatevi. Da adesso potete mettere l’aglio nelle vostre pietanze senza impuzzolentirvi e non è finita qui! Con questo attrezzo potete desquamare il pesce togliere il nocciolo degli ulivi (dalle olive). Venite a vedere. Guardare non costa niente. Basta con l’odore dell’aglio tra le mani… lo mettete qui dentro con tutta la buccia e, voilà, fatto!”. Conviene vedere, tanto tocca sempre a noi sbucciare l’aglio. Mi dice Attilio strattonandomi verso la bancarella. Non ricordo in quale festa patronale eravamo capitati. Insieme ai miei amici ci trovavamo forse a Caraffa o in qualche paese limitrofo. Era domenica. E curiosavamo tra le bancarelle allestite in piazza. Attilio comprò immediatamente l’attrezzo sublimato dall'imbonitore e spinse anche me a farlo. Lo comprai e, come supposto, rimase nel suo involucro intonso per lunghi anni infondo ad un pensile della cucina.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.