“Donne avvicinatevi. Da adesso potete mettere l’aglio nelle
vostre pietanze senza impuzzolentirvi e non è finita qui! Con questo attrezzo potete desquamare il pesce togliere il
nocciolo degli ulivi (dalle olive). Venite a vedere. Guardare non costa niente. Basta con l’odore
dell’aglio tra le mani… lo mettete qui dentro con tutta la buccia e, voilà,
fatto!”.
Conviene vedere, tanto tocca sempre a noi sbucciare l’aglio.
Mi dice Attilio strattonandomi verso la bancarella.
Non ricordo in quale festa patronale eravamo capitati. Insieme
ai miei amici ci trovavamo forse a Caraffa o in qualche paese limitrofo. Era domenica.
E curiosavamo tra le bancarelle allestite in piazza.
Attilio comprò immediatamente l’attrezzo sublimato dall'imbonitore
e spinse anche me a farlo. Lo comprai e, come supposto, rimase nel suo
involucro intonso per lunghi anni infondo ad un pensile della cucina.