Suonava strana la notizia che svolazzava nel web, ma anche per le strade cittadine calabresi, che enfatizzava l'addio dalla scena politica di Agazio Loiero.
Stranamente, ma non troppo, alcune voci, un tempo amiche del politico calabrese, inneggiavano compiaciute al suo abbandono ricordando solo “malefatte” e nessun merito raggiunto.
La politica, si sa, è il campo delle
possibilità mediate per il raggiungimento di una società migliore.
A volte, le strategie, riescono, altre volte no! Non per questo si
deve criminalizzare l'avversario politico. Ma questo è il malcostume
dei confronti dialettici imbastiti per ferire e annullare
politicamente chi non ha realizzato le aspettative degli “aggregati
ballerini” quelli che cambiano casacca non per alti concetti più o
meno condivisibili ideologicamente ma per mantenere quote di potere
personale.
Le affermazioni più cattive sentite?
Quelle di alcuni esponenti pd o ex pd, che hanno caldeggiato e
sostenuto il governatorato regionale Loiero appena trascorso. Ma ,
ripeto, è il solito malcostume di una politica rancorosa fatta da
gente poco incline ad “un'analisi onestamente sostenibile”.
Comunque, a smentire la notizia apparsa
sul quotidiano locale “Calabria Ora” ci pensa il coordinatore
provinciale dell'MPA-AD Fabio Celia con la seguente nota:
“Il Coordinatore Nazionale dell’Mpa
Agazio Loiero non ha assolutamente dichiarato di voler lasciare la
politica ora e quindi la diffusione di tale notizia è più che altro
una forzatura”.
E’ categorico nel suo giudizio Fabio
Celia “Loiero ha detto di avere ottenuto più di quello che pensava
di ottenere all’inizio della sua carriera politica e che quindi non
ha nulla da chiedere ad essa. Ma ha soprattutto detto di avere come
ultimo scopo, che definisce cruccio, quello di contribuire alla
nascita di un grande movimento territoriale e di agevolare la
crescita di una nuova classe dirigente capace di progettare e
realizzare lo sviluppo reale del territorio calabrese. Noi, conclude
Celia, sappiamo bene cosa intende dire, perché insieme stiamo
cercando di radicarci sul territorio per divenire voce concreta dei
bisogni dei cittadini, oggi più che mai, considerato che la politica
vive uno dei peggiori momenti storici. Lavoreremo insieme per fare
grande l’Mpa-Ad e per dare risposte serie ed urgenti al nostro
territorio regionale che ha enorme bisogno di concretezza e di un
vero cambiamento”.
Crederci o no è un problema e una
scelta personale! Altra cosa è sparare a zero su personaggi e atti.