Strano, nessuna traccia sui giornali
online delle parole di Monti. Eppure la sua esternazione nel salotto
di Lilly Gruber avrebbe dovuto incendiare più di qualche penna.
Che le sue azioni governative
tendessero a bacchettare alcune “corporazioni” lo si era capito
ma adesso lo ha detto chiaramente alla giornalista de la7. E parlando
di Renzi, chiarisce che è sulla stessa lunghezza d'onda. Ma il prof
è stato anche chiaro sul ruolo del Senato, (lui senatore a vita potrebbe essere favorevole all'abolizione?) e in merito concordo con
lui della necessità di rivederne le funzioni anziché abolirlo, mi
preoccupa invece la sua continua ascesa nei posti di comando UE. il suo nuovo ruolo consiste nello studiare nuove tasse per i Paesi membri dell'Europa unita e reperire nuove entrate.
Il suo snobismo elitario lo ha
corazzato. Abbiamo visto come ha operato i tagli e rimodulato il
metodo delle pensioni. E che dire della “dimenticanza” degli
esodati. Delle nuove povertà. Insomma di tutto quello che è stato
l'operato crudele della sua squadra di prof siamo vittime.
La sua forbice inclemente a tagliato
sogni e cultura di tutti in Italia. Non è stato un buon pedagogo.
Non ha dato fiducia o stimoli. ha solo bastonato i deboli.
Concludendo: non prendiamocela con la
Merkel o l'Europa se le cose vanno male ma puntiamo il dito su Monti
e Renzi e poi andiamo a vedere chi c'è dietro a loro.