Visualizzazione dei post con l'etichetta impiccagione
In Iran si continua a morire per motivi che noi, occidentali, fortunati per essere nati casualmente in Nazioni laiche, riteniamo assurdi. Morire impiccati per avere manifestato contro il regime dispotico degli ayatollah. Chiedere a gran voce di vivere in uno stato sociale evoluto e democratico non può e non deve essere motivo di morte! Quando uno stato qualsiasi si arroga il diritto di impiccare, togliere la vita ai giovani contestatori, ecco, in quel preciso momento tutti gli Stati democratici degni di questa definizione devono fare sentire la propria voce, essere determinati e accorrere tempestivamente affinché la morte di Stato non si abbatta sugli innocenti rei solo di avere contestato le leggi umane imposte da visioni manichee. L'Iran è un Paese ricco di storia! Ma le vicende di questi ultimi anni la offuscano e gettano fango sulle origini dei popoli che lì vivono.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.