I metodi naturali adoperati dalla nonna
per farmi andare al bagno o disinfettare le vie urinarie in maniera
dolce con la frutta di stagione in alcuni momenti mi hanno fatto
sorridere per la semplicità, oserei dire ingenuità, di quella
saggezza tramandata da madre a figlia basata sulla fiducia piuttosto
che su elucubrazioni mentali complessi.
Ricordo il decotto di gambi di ciliegi,
che mi propinava non appena si accorgeva dell'insorgere di infezioni
alle vie urinarie. Mi sovviene adesso perché tempo di ciliege! E
mentre ne mangio, ricordo ancora le sue parole: sono meglio del latte
e ti fanno andare di corpo senza provocarti la diarrea.
Ma il mio piacere più grande
consisteva nel mangiarle accovacciato sull'albero. Sceglievo un bel
ramo robusto e piluccavo dai rami carichi che cadevano attorno a me.
Uno tira l'altro! Vale anche adesso che li mangio comodamente seduto
in cucina. E mentre metto da parte i gambi mi sembra di vedere mia
nonna che diligentemente li metteva da parte e li essiccava per il
decotto; lei diceva per me ma poi lo beveva anche lei come cura
contro la ritenzione idrica. Li metteva a macerare nell'acqua per una
notte e al mattino li faceva bollire per 10 minuti.
Ma quando l'infiammazione diventava
cistite allora ricorreva al decotto con le foglie del pero.