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Chi gioca a fare spogliatoio e chi è in mutande da tempo. Di tutto si può dire agli italiani tranne di non essere pazienti. Abbiamo pazientato (?) giorno dopo giorno e soprasseduto alle strategie comunicative di tutti i governi e degli attori che hanno rubato la ribalta alla logica delle cose. Siamo stati pazienti con i giornalai da quattro soldi, schierati, ma forse è più indicato dire venduti. Però, a ben pensarci, venduti lo siamo un po’ tutti… o, chissà, innamorati? Innamorati di una idea, un ideale op di una qualche icona. Prima di scrivere della sensazione che dà il nuovo governo Letta ho volutamente lasciato decantare gli effetti immediati del suo agire. Resettato il cervello e messo in stand by i pensieri, ho aspettato. Ho aspettato, e come me tanti, per vedere se dopo i proclami e le gitarelle fuori porta per sondare gli umori degli altri leader europei (come se la situazione non fosse abbastanza chiara) alle parole seguissero i fatti. Ma...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.