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La verità sotto assedio: come la propaganda trasforma le bugie in verità Oggi, nel mondo iperconnesso, la verità non è più solo una questione di fatti. È una battaglia di narrazioni. E in questa guerra, Vladimir Putin ha affinato l’arte della propaganda fino a renderla uno strumento chirurgico per giustificare l’ingiustificabile. Il mito del “colpo di Stato” in Ucraina Durante incontri ufficiali con Cina e India, Putin ha ribadito una versione distorta della storia: l’Ucraina sarebbe stata vittima di un colpo di Stato nel 2014, orchestrato dall’Occidente, e la Russia non avrebbe fatto altro che intervenire per proteggere i cittadini ucraini. Una narrazione che lo dipinge come il salvatore, il cavaliere che difende i deboli. Ma i fatti raccontano altro. Zelensky è stato eletto democraticamente nel 2019 , con un mandato popolare chiaro. Il movimento di Maidan nel 2014 è stato una rivolta civile contro la corruzione e l’autoritarismo, non un golpe. L’invasione russa del 202...
Tana libera tutti? Sembra proprio così! Non appena si raggiunge un minimo di visibilità chiunque si sente libero di dire ciò che cazzo vuole. Sul web l'anarchia regna sovrana. Dal piccolo influencer al grande ognuno si sente autorizzato a dire la sua versione dei fatti anche senza alcuna conoscenza scientifica e tecnica in merito al problema. Qualcuno parla di ipotetiche distinzione tra nord e sud fomentando così polemiche inutili che non giovano a nessuno se non a chi ci guadagna politicamente seminando odio e innalzando muri con dannose contrapposizioni ideologiche. Gli schieramenti si formano e si annullano come se niente fosse. Mentre alcune testate nazionali, una in particolare, che non intendo menzionare per la disapprovazione e lo sconcerto che semina dal punto di vista intellettuale, vomita veleno. Le parole di Jasmine Cristallo sono facilmente strumentalizzabili quando non si “leggono” e interpretano con purezza intellettuale. Tant'è che un ...
Non c'è alcun ritegno. Pur di fare qualche contratto e accaparrarsi un cliente alcuni operatori dei call center sono disposti a qualsiasi “strategia”. Dal falso al terrorismo psicologico! Questi poveri ragazzi sono disposti alle più basse strategie machiavelliche pur di raggiungere gli obiettivi imposti. Sono costretti oppure è una decisione presa in autonomia? Truffa o scherzo maldestro? Ecco il fatto quotidiano : Squilla il telefono e una voce di donna, dall'italiano stentato con chiaro accento d'oltre confine, mi avverte che TIM dal prossimo mese di agosto aumenterà la bolletta di 5€ mensili perché ha migliorato alcuni servizi nella mia zona. Possibile? Come può tim di punto in bianco aumentare unilateralmente la bolletta? -chiedo- Maria, questo il nome dell'ipotetica operatrice tim che sta dall'altro capo del telefono, aggiunge: può comunque recedere dal contratto senza alcuna penalità o costi aggiuntivi qualora non è intenzionato a accettare. ...
Assicurazioni auto in calo in Calabria. Aveva detto il giornalista rai in tv. Peccato che l'agente assicuratore lo ignorava. “Lei è la seconda persona che me lo dice. Ma a me non è arrivata nessuna comunicazione dalla sede centrale”. … Anche i pagamenti con le carte di credito, bancomat, insomma, i di pagamenti elettronici mediante pos non sono più soggetti a imposte accessorie di alcun genere che possano gravare sugli utenti. “Anche io sapevo questo. Ma l'ACI non mi ha fatto sapere. Quindi ad ogni bollo si devono aggiungere 20 centesimi per il pagamento con il bancomat”. In effetti questo c'era scritto sull'avviso affisso dietro l'impiegata. “20 centesimi in più per ogni bollo auto”. Eppure entrambe le notizie sono state divulgate ampiamente dai giornali e dalle televisioni. Che siano notizie false? Delle fake news? Come amano dire adesso? Intanto, come diceva la buonanima di Totò: “e io pago!”.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.