E mentre prestiamo massima attenzione ai litigi spettacolari sui media qualcuno o qualcosa ci deruba momenti di vita vera.
"creatività" coll.priv. -pittura a olio su tela- autore: Mario Iannino, 1980 |
Momenti di vita che potremmo dedicare per sviluppare idee e azioni utili. Affini alla costruzione per un nuovo rinascimento intellettivo e spirituale. Qualcosa che assomigli alla convivenza sostenibile delle famiglie, nonostante le immancabili divergenze insite nei rapporti umani.
Le divergenze parallele, teorizzate dal politichese in convergenze parallele, non sono impossibili. Possono essere delle realtà che nel rispetto reciproco delle idee, pur camminando parallelamente ognuno sulla propria retta senza mia incrociarsi o unirsi, convivono.
La civile convivenza implica comprensione, apertura: saggezza.
Cosa c'è di saggio nelle liti plateali dei guitti della parola in tv?
Ogni loro gesto o fonema incita allo scontro. Sono fomentatori di odio tutti coloro i quali parlano senza conoscere il problema, l'oggetto del contendere del momento.
In queste ore oltre alla ormai insopportabile lezioncina dei “dirigenti” governativi che stanno togliendo quanto di buono c'è nell'aria ossigenata della quotidianità dei rapporti umani, tramutata in veleni interpersonali dall'impalpabile scientificità inerente le misure anticovid, terrore mediatico a parte, tra le innumerevoli spazzature mediatiche emerge il gusto del brutto.
Non il brutto poetico, quello a cui dedicò oltre vent'anni della sua ricerca poetica Jean Dubuffet per indicare alla società “colta” quanto di buono c'era e c'è nelle realtà emarginate.
Lo scultore sa cosa significhi “sbozzare”.
Ecco, cerchiamo anche noi di togliere il superfluo.
Tentiamo, quanto meno di eseguire un primo lavoro su noi stessi: guardiamo al mondo esterno con occhi nuovi, osserviamo positivamente, con calma, qualsiasi momento come se fosse una terapia che esalti il bello a cui aspira ogni essere vivente in sintonia con la sensibilità divina.