Tutto cambia affinché nulla cambi.
Cosa significa? Significa che le
rivoluzioni enfatizzate dai venditori di fumo si dissolvono in
niente. Le parole servono spesso a agitare le tensioni sociali anche
quando non ce ne sarebbe bisogno.
Ecco, prendiamo ad esempio le dispute
cruente che si aprono come fuochi di paglia negli scontri tra le
fazioni avverse politiche.
Il popolino parteggia per l'uno o
l'altro a seconda del proprio stato culturale e sociale prescindendo
dalla realtà oggettiva in cui versa l'ambiente, il territorio e
dalle esigenze sane della collettività.
Spesso si assiste a litigi e scontri
gratuiti e la gratuità è legittimata dalla faziosità delle squadre
contendenti.
Siamo appena usciti dal ballottaggio
amministrativo che ha visto “trionfare” Nicola Fiorita su Donato
Veraldi. Ebbene le fiamme sono scemate. E tutti si sono
complimentati. Persino Fiorita che riteneva Sergio Abramo “un
Nemico da combattere e spodestare” si è complimentato con lui e
gli ha chiesto lumi e suggerimenti circa il buon funzionamento della
macchina amministrativa comunale.
“Con una buona squadra farai bene!
Lavorerai bene anche tu con i vecchi e nuovi impiegati”. Questa in
sintesi la risposta di Sergio Abramo al neo sindaco.
Ma è del tutto ovvio! Logico che il
nuovo si confronti col vecchio! Ci deve essere continuità d'intenti
per portare a termine i progetti amministrativi iniziati.
E poi ci sono le aspettative dei
singoli cittadini che interrogati sulle aspettative non è che
abbiano dimostrato tanta fantasia: “ sì la pulizia; mmi aspetto un
piano di viabilità più adeguato; … il lavoro...; il buon
funzionamento degli uffici; il verde...”. Insomma tutte questioni
minimali che non dovrebbero esistere!
E sì! Perché non ci si può
trincerare dietro il muro della contabilità e sulle risorse
finanziarie dei comuni! No! Se osserviamo bene lo Stato mette a
disposizione dei comuni alcuni istituti essenziali come la “riserva”
che ha una dicitura osteggiata da alcuni ma che dà dignità a quanti
non possono fare affidamento a un lavoro e cioè al reddito di
cittadinanza.
In buona sostanza
Il reddito di cittadinanza rappresenta per molte famiglie un
supporto economico importante. Nato per incrementare e incentivare
l’occupazione, è diventato col corso del tempo e a causa del
malfunzionamento dell’intero sistema una fonte si sostegno per
milioni di persone. L’intento sarebbe stato quello di aiutare i
disoccupati ad entrare nel mondo del lavoro.
Infatti i percettori di reddito possono essere chiamati per
svolgere mansioni congrue al proprio inquadramento anche dalle
amministrazioni locali che ne fanno richiesta per un monte ore
settimanali di 16 ore.
Eppure non si vedono molti addetti al verde pubblico per le strade
della città. Men che meno nelle periferie! Corvo. Aranceto. Pistoia.
… queste alcune zone che necessitano cure immediate, caro Nicola. A
te la soluzione. Valutare e ampliare quanto fatto dalla precedente
gestione Abramo:
“Reddito di cittadinanza a Catanzaro, percettori chiamati a
lavorare il19 Agosto 2021. La Giunta comunale di Catanzaro, nella
riunione presieduta dal sindaco Sergio Abramo ha dato il via libera
all’integrazione dell’elenco dei PUC-Progetti di utilità
collettiva rivolti ai percettori di Reddito di cittadinanza.”