Sia ben chiaro: non me ne frega niente
del calcio! Specie dopo le ultime schifezze che si sono viste, e mi
riferisco al calcio scommesse e al business che ruota attorno alla
fabbrica di calciopoli. Quindi, che vinca o perda una squadra non
m'importa. E nel caso della partita disputata ieri sera a kiev tra
Italia e Spagna per la coppa Europa, non è certo l'orgoglio
frustrato dell'italiano medio a farmi parlare, bensì il cattivo
calciogiocato che mai si potesse vedere da una squadra di campioni,
che, presi singolarmente, guadagnano l'inimmaginabile tra ingaggi
sponsor e varie.
Ieri sera i giocatori italiani,
infortuni a parte e cali fisici inspiegabili, sembravano essere
demotivati. Quasi intimoriti dalla supremazia degli spagnoli. Già,
gli spagnoli, ricordate? Quelli che hanno vinto i mondiali e anche
l'altro europeo di calcio. Gli stessi che facevano quella mattanza
propiziatoria tribale e che era diventata un'attrazione nazionale: la
corrida!
E ieri sera, un ragazzotto che sa fare
ragionare, probabilmente, solo le gambe, visto il risultato inflitto
agli avversari, dopo avere portato a spasso e ostentato gli otto kg
d'argento che danno forma al trofeo calcistico conquistato, si lascia
andare e mima una toreata. Va be' che siamo in tema di tori e toreri
e che i tori sono presenti in alcuni spot pubblicitari ma il fair
paly, il numero 16 spagnolo, non sa nemmeno dove sta di casa! O forse
è opportuno sussurrargli in un orecchio cosa significhi nella
smorfia il numero 16? beh, per i curiosi, il 16 nella cabala
rappresenta il culo! E lui pare abbia ragionato con quello piuttosto
che concedere l'onore delle armi ai vinti.