Visualizzazione dei post con l'etichetta contenitori
Tra intrecci di salice e trame di consumo. Dal basso soffitto pendevano tanti panieri, allineati, che lo nascondevano quasi del tutto alla vista. La luce del giorno, filtrata dalla portafinestra, non permetteva di distinguere bene cosa ci fosse dentro il catoio, ma lui si muoveva con naturalezza: conosceva il posto di ogni cosa, tutto ciò che gli serviva per intrecciare vimini e canne. Stava seduto su una sedia impagliata, bassa, quasi da bambini. Con gesto sicuro allungava le braccia, afferrava i rami di salice, formava un ragno e intrecciava cesti bicolori con le strisce di canna raccolte puntualmente a fine gennaio, nel freddo e sotto la luna calante.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.