Quando la complicità diviene relazione
Profuma di felicità, contentezza, ubriaca l’anima.
Forse lui l’aveva sempre guardata così,
E forse anche con il cambiare delle stagioni
E con un po’ di rabbia in più continuava a guardarla
Con gli stessi occhi.
Magari lei lo rimproverava continuamente del suo disordine
E lui l’avrebbe rimproverata circa le sue ossessioni
E tra un saluto e un bacio sarebbero rimasti
Come del resto sono
Uno a fianco all’altra.