Dopo lo sfacelo targato Scopelliti
che, con la geniale modifica apportata alla legge regionale, è
riuscito persino a fare rimanere fuori dal consiglio regionale la
candidata di FI alla presidenza Wanda Ferro surclassata
di misura da Mario Oliverio, siamo in zona rossa, o, forse, è
più opportuno dire rosata visto l'annacquamento dei valori che
contraddistinguono la sinistra al governo.
Come ben si sa, Oliverio si è
insediato da qualche mese. Ha voluto fermamente le dimissioni dei
dirigenti regionali (che sono rimasti comunque a comandare e prendere
decisioni sui destini dei calabresi) e ha nominato una sofferta
quanto minuscola giunta.