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"altare centrale della casa di culto "Cuore Immacolato di Maria rifugio delle Anime". Fondazione voluta da Natuzza Evolo, in Paravati. Mileto." |
Oggi si è avverato un sogno, o forse
dobbiamo dire, si è avverata una profezia.
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Mons. Attilio Nostro, vescovo di Mileto, officia la funzione religiosa. |
Doppia festa a Paravati: riconoscimento di un percorso mistico e concessione dell'indulgenza plenaria.
Secondo le testimonianze e secondo
quanti hanno avuto modo di frequentare e conoscere Natuzza Evolo in
Paravati oggi è un gran giorno! È il giorno della dedicazione della
chiesa voluta dalla Mamma Celeste. Tutto nasce dall'umiltà di una
donna del sud, per giunta analfabeta ma che comprendeva e parlava
tutte le lingue di quanti si presentavano a lei. Era l'Angelo a suggerire... diceva mamma Natuzza.
Natuzza aveva un canale preferenziale
con la Madonna, la Mamma di Gesù e dei Credenti. Le
appariva spesso e intratteneva dialoghi nella povera casetta di
Paravati. Natuzza si vergognava. Riteneva indegna l'accoglienza che
lei poteva offrire alla madre di tutti. E un giorno che le esternò
il dispiacere, Maria le rispose di non preoccuparsi ché verrà il
giorno in cui i fedeli e lei stessa avrebbero potuto accoglierla in
una dimora consona. Iniziò così a parlarne con chi le stava vicino,
gli amici e i padri che curavano le relazioni e l'aspetto mistico
della santa donna. Istituirono la fondazione “Maria rifugio delle
anime” a tale scopo così da offrire riparo e conforto a quanti si
fossero recati nel territorio miletese in cerca di conforto.
Arrivarono molte donazioni. E con esse anche le pastoie burocratiche
insieme a qualche “visione divergente”.
Oggi, 6 agosto 2022, monsignor Attilio Nostro vescovo di Mileto
ha officiato la dedicazione della chiesa “Cuore Immacolato di Maria
rifugio delle anime” in Paravati così come era stato predetto.
Ricordando che non è nelle costruzioni in cemento che risiede il
Signore ma è in ognuno di noi.
Lo ha ricordato anche il rettore della
Chiesa di Paravati nominato dal vescovo, Don Michele, raccontando un
aneddoto: Natuzza, mi ha detto, quindi è sua la responsabilità,
intercalò con un po' di commozione nel ricordarla, che un giorno ha
chiesto a Gesù: ma quando non sei in giro per il mondo ad alleviare
i cuori dove sei? E il Signore rispose: sono nei cuori di tutti
voi.”.
Concetto ribadito dai presbiteri
officianti.
Nel corso della celebrazione, il
vescovo Attilio Nostro, ha comunicato la lieta sorpresa con cui Papa
Francesco concede fino al 6 agosto 2023 l’indulgenza plenaria ai
fedeli che visiteranno il nuovo tempio voluto da Maria e costruito da
Natuzza insieme ai fedeli.