Dopo il voto sulla manovra economica
che ha indotto Berlusconi a salire le scale del Quirinale e
promettere le dimissioni, niente è cambiato di fatto in Italia. La
classe politica che ha mal governato e ingrossato nel tempo il debito
pubblico continua a gestire il potere, alzare la voce e imporre
decisioni settarie. L'opinione pubblica mondiale guarda incredula
all'affaire Italia, alla sua classe dirigente e si chiede come mai i
cittadini ancora sopportano simili azioni.
dal canto suo, l'Economist britannico pubblica in copertina una stampa impietosa da festino romano (tema ampiamente sviluppato nei baccanali dai pittori del barocco) per significare disappunto e
humour tra classicismo pittorico e contemporaneità dei costumi, elementi che
hanno trascinato Berlusconi lungo la via del declino.
Ma davvero è tutta colpa di Berlusconi e del suo stile di vita? Sia ben chiaro: certamente un leader deve essere più attento all'immagine pubblica, essere Guida indiscussa ed esempio per tutti. ...e se mister B fosse solo la punta di un iceberg semisommerso che non naviga a vista ma segue rotte prestabilite?