La segnaletica orizzontale e verticale nel tratto in cui viale Isonzo confluisce su vale Magna Grecia è chiara ma insufficiente.
Meno chiara è, per
alcuni soggetti, la precedenza per chi si immette da viale Magna Grecia su
viale Isonzo.
Benché il codice della strada reciti che la precedenza è di
chi proviene, in senso di marcia, dalla propria destra, per alcuni il concetto
non è chiaro e assodato. Anzi, pretendono di essere nel giusto qualora qualcuno
glielo ricordi.
Questi i fatti:
un motociclo, con testa di caxxo alla guida, proveniente da
cz lido sorpassa a destra alcune macchine che si stanno per immettere sull'arteria
urbana di “viale Isonzo” e sfreccia sicuro alla volta di corvo.
Non bada a chi proviene da nord, quindi dalla sua destra. S’immette
nell'arteria che porta a Corvo senza badare a chi proviene dalla sua destra e
quindi di viale magna Grecia (dal quartiere aranceto, per capirci), la testa di
…, va oltre. Ma si ferma al gesto di chi si è visto tagliare la strada. Nasce un
diverbio:
“dovresti dare la precedenza, perlomeno così dice il codice,
a chi viene da destra…”
“Ah volivi puru a raggiuna tu t’immetti in una arteria… e
vuoi la ragione… ma la patente chi te l’ha data…”.
“perché tu che hai fatto non ti sei immesso in una
arteria?...”.
Inutile parlare! Quando si è convinti delle proprie idee l’unico
modo per smontarle è l’intervento dell’ufficio urbanistica.
Suggerisco al personale preposto alla viabilità del comune
di Catanzaro di porre rimedio e chiarire mediante una segnaletica orizzontale e
verticale i sensi di marcia e le rispettive precedenze da osservare e quindi da
dare ai veicoli provenienti da Catanzaro lido e Catanzaro centro via Aranceto che
svoltano su viale Isonzo alla direzione “Corvo, Santa Maria”.
Un’azione semplice può salvare vite e evitare incidenti,
incomprensioni e litigi.