Già il nome fu la preparazione per un cucciolo di Labrador,
inizialmente dormiglione, diventato, dopo pochi giorni passati insieme, un
diavoletto dall’animo buono.
Come succede a molti ragazzi, all’età di 15 anni avevo il
terrore dei cani, spesso additati dai più come esseri orribili e bestiali. Ma
capii che si sbagliavano!
I cani, sono il “prodotto” dell’educazione impartita loro
dai padroni. Così, si potrebbe discutere circa un Chihuahua aggressivo e un
Pitbull docile, giusto per fare qualche esempio.
I cuccioli mordicchiano solo ed esclusivamente per
conoscere e per “farsi i dentini” così come i neonati, non è sintomo di
un’anima aggressiva, tutt’altro.
Ma torniamo a me. Fino all’età di 15 anni non avevo mai
voluto interagire con dei cuccioli, avevo paura, come accade a molti, che mi
mordessero o che fossero imprevedibili. In realtà i cuccioli sono
imprevedibili, ma in senso positivo. Saltano, corrono e mordicchiano un po’
ovunque, ma così come accade alle anime ancora “da plasmare”, si lasciano
guidare dai propri educatori. In poco tempo imparano cosa significhi “NO, non
si fa” ; “è pronta la pappa” oppure “Usciamo!”
In questi 10 anni ho imparato a non giudicare ciò che non
conosco e soprattutto a non aver paura degli animali. Ovviamente bisogna
prestare molta attenzione e soprattutto non bisogna mai stuzzicare qualsiasi
essere vivente, poiché potrebbe innervosirsi e reagire male.
Prima di conoscere il mio Labrador, non avevo idea
potesse esistere un’amicizia senza secondi fini o qualcuno che dimostrasse
profondo affetto anche dopo un’incomprensione.
Prima di te, amico speciale, avevo il terrore dei cani.
Adesso, invece, ho il terrore delle persone che non ti piacciono. Perché so
bene che se qualcuno non ti piace, ha l’animo cupo. Altrimenti, a te, piace
chiunque.
E spesso sei un po’ testardo, vorresti avvicinarti a
tutta la gente che incontri, quando esci per passeggiare.
Ma non tutti amano gli animali... Forse perché dimenticano
che un cane potrebbe essere più umano di un uomo, così come un uomo potrebbe
dimostrarsi aggressivo e bestiale più di un animale.