Molto si è detto sulle recenti nomine
del Presidente. La più chiacchierata è quella di Giuliano Amato a
giudice della corte costituzionale. Le chiacchiere sono
circostanziate a tal punto da diventare termometro del malcontento
popolare non perché pilotato dai giornalai partigiani ma dai fatti
regressi del signor sottile.
Moltissimo si sta dicendo (non però
sulla rottura di gabasisi di quanti hanno problemi più seri che
stare ad ascoltare le cazzate politiche dell'affaire B&C, come
direbbe Montalbano), con Vespa in prima serata, Porro e altri nuovi
traghettati sulle reti televisive a dar man forte sulle questioni
giudiziarie di uno a discapito dell'interesse di tutti gli italiani.
i deputati m5s sulla terrazza in difesa della Costituzione |
Poco, si è detto sulla sospensione dei
deputati grillini per aver manifestato e srotolato striscioni dalla
terrazza di Montecitorio a sostegno della Costituzione. (ma questi, sono reazionari, lo fanno apposta (?) per creare casini e inzupparci il pane del malcontento popolare).
Chissà quanti non c'hanno capito una
cippa di tutto 'sto casino!
E, io, tra questi, gradirei un po' di
chiarimenti dal mio Presidente Giorgio.
Se potessi, gli chiederei come mai ha
firmato un incarico così importante e prestigioso a Giuliano Amato e
non ad un altra figura meno invisa agli italiani non certamente per
ideologia ma per il suo passato alla guida delle sorti nazionali dai
risultati, ahi noi, catastrofici.
Ma, al caro Comp. Giorgio, chiederei
anche conto del governo Monti per aver tagliato il diritto alla
dignità dei cittadini, alla protervia dei suoi tecnici che hanno
operato tagli degni della più bieca macelleria sociale di tutti i
tempi.
Tante altre cose vorrei chiedere a
Napolitano, ma mi astengo.
Voglio credere che presto, le
strategie, che sfuggono ai più, possano dare i frutti sperati e che
le decisioni prese da re Giorgio, unico uomo al secondo mandato
presidenziale, (chissà se il compianto Sandro Pertini avrebbe
approvato o mandato a cag...re pd pdl e quanti stanno giocando sulla
pelle degli italiani incolti e indifesi) siano quelle giuste.