Visualizzazione dei post con l'etichetta alta velocità
Così titolano i giornali di oggi e danno notizie in merito alla manifestazione dei no tav, vale a dire la protesta degli abitanti della Val Susa in risposta all'inutile sventramento di una montagna che comporta, secondo studi tecnici pubblicati e messi a disposizione della classe dirigente politica che vuole a tutti i costi l'alta velocità, lo sconvolgimento dell'ecosistema in tutta la Valle. I governi che si sono avvicendati, da Prodi a Berlusconi, piuttosto che spiegare i motivi per i quali sostengono il progetto europeo suffragando le tesi con studi di fattibilità sicuri dal punto di vista scientifico così da tranquillizzare gli abitanti della Val Susa, inviano le forze dell'ordine a fronteggiare la protesta pacifica e democratica di quanti temono per la salute degli abitanti e per lo stravolgimento territoriale che comporterà, per forza di cose, l'impoverimento della regione. È ora che chi governa stia al servizio del popolo; lo ascolti e non lo opprim...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.