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La violenza non passa mai di moda,evidentemente neppure nel 2014. “Il canone si DEVE->VEDE”. E’ questo lo spot del canone rai 2014; nulla di così tanto anomalo se non fosse per la violenza delle immagini nei due spot sin’ora visti in tv. Il primo spot vede come protagonisti 3 bambini assuefatti dalla tv, la madre e il padre intenti a scartare le bollette di casa. D’un tratto i genitori scorgono la bolletta del canone rai e decidono di stracciarla; risultato: la tv si accartoccia facendo una scintilla, i genitori si pietrificano e i bambini si alzano in piedi minacciosi: la femminuccia con le mani ai fianchi e con il viso imbronciato e minaccioso e i maschietti con i pugni chiusi in segno quasi di scontro rivale con i genitori. Analoga filosofia nel secondo spot: una donna è intenta a guardare una fiction e il suo volto è colmo di pathos, nel frattempo torna a casa il marito: “ciao amore!” –“ciao” ammiccante. L’uomo guarda le bollette e elimina quella c...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.