Visualizzazione dei post con l'etichetta 2 giugno
Caro Giorgio ti scrivo... in effetti 66 anni sono un gran bel tempo trascorso tra alti e bassi, inciuci, picconatori, balletti di vario genere tutti attorno ai numeri che prima si riferivano alle lire e adesso agli euro. Soldi, insomma! Ed è sui soldi, anzi sui debiti pubblici, che il governo tecnico voluto da te sta cercando di mettere ordine! E mentre c'è chi fa i salti mortali per onorarli tra nuove e vecchie imposte e lottando con gli imprevisti quali una parcella medica non preventivata, un terremoto che mette in ginocchio mezzo Paese, tu dici che si deve comunque tenere alto il valore simbolico di un compleanno importante come quello nazionale del 2 giugno. Inutile ricordarti gli altri luoghi disastrati d'Italia perché li conosci bene e sai altrettanto bene che sono ancora coperti di macerie sulle quali altri personaggi hanno fatto o accresciuto la loro fortuna. Ma torniamo ai numeri: 2.500 gli uomini della parata contro i 6000 dello scorso anno; costo...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.