Le provocazioni mentali non sempre sortiscono le reazioni desiderate da chi “provoca”.
Le reazioni sono correlate alla cultura e alla sensibilità
di chi osserva e recepisce l’azione, l’atto provocatorio inibisce annichilisce
o esalta e invoglia al dialogo.
Sarcasmo, derisione, superficialità oppure profonda
considerazione per il gesto ostentato con sagacia?
Le reazioni più comuni che si sono succedute sui media alla
satirica quanto astuta azione di mercato che ha “valutato” e imposto il prezzo
altissimo di 12milaeuro alla banana di Cattelan scocciata sulla parete di una
galleria hanno dimostrato per lo più pochezza di pensiero riflessivo.
Cosa inversa, suffragata da ammiccamenti e sorrisini,
invece, alla “patatina” di Rocco. Anche se entrambi sono simboli del machismo,
la prima, la banana, ha infranto il muro della superficialità ed è andata a
sbattere contro le comune e elementari ottusità per il valore dato ad un
prodotto della natura facilmente reperibile tra i banchi dei mercati
ortofrutticoli.
… E se tra non molto tempo sarebbe un’impresa ardua trovare
il frutto esotico ma anche il comunissimo tubero a buon mercato?
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