Sembra fatto apposta. Nessun canale rai trasmette qualcosa di interessante. Si va da una parte all'altra col telecomando per ammazzare il tempo. Su rai uno, in un'atmosfera da serata quiz, le luci avvolgono due sfidanti. Uno affianco all'altro, dopo gli accordi presi tra gli addetti stampa e il lancio della monetina, Bersani e Renzi , con tre minuti ciascuno a disposizione tentano di convincere gli elettori. Già, ma quali elettori visto che andrà a votare un numero risicato di quelli che si sono iscritti e votato alle primarie del centrosinistra? Ammessi al voto solo quelli che porteranno una giustifica per non aver potuto votare prima. Non saprei dire se è sintomo di democrazia o presa per i fondelli. Avrebbe senso, un dibattito simile sul canale ammiraglio della televisione pubblica se riguardasse il Paese, gli elettori a prescindere dalla loro appartenenza ideologica . (vuoi vedere che qualcuno dirà che sono un qualunquista o populista?) la scenografia, rosso ...
taranto, ilva, la tromba d'aria si abbatte sullo stabilimento, fa crollare una torre e una gru, cade in mare un operaio Se la tromba d'aria può essere definita catastrofe naturale, quindi, evento imprevedibile, la stessa definizione non può essere adoperata per le persone che hanno gestito il polo industriale di Taranto, cioè l'Italsider, questo il nome di quando era controllata dallo Stato diventato Ilva quando passa in mano alla famiglia Riva. Al danno la beffa, si potrebbe pensare. Ma si potrebbe anche azzardare, con un po' di cinismo o con semplice realismo infantile che laddove non ha osato la burocrazia politica per non intaccare affari di stato o privati, ci ha pensato il fato. Si è sempre detto che dalle grandi disgrazie nasce la forza per ricominciare. Auguriamoci che sia vero e che questo sia l'inizio per una ricostruzione bonificata dell'area siderurgica tarantina. Per la tranquillità delle famiglie interessate e per il bene del Paese. ...
Enel, l'energia che ti ascolta. Così c'è scritto sulle bollette dell'enel ma seconda la mia esperienza è solo uno slogan fasullo scritto sulla carta intestata dell'ente da qualche buontempone. E sapete perché? Presto detto, ecco una storia recente drammaticamente vera: a seguito della sostituzione del vecchio misuratore, quello nero con la rotellina che, privo degli ultimi ritrovati tecnici non poteva misurare le famose fasce orarie, inizia una mini odissea quantificabile in quasi 3mila euro di bolletta da pagare per un incolpevole utente. L'utente chiede lumi agli uffici preposti e si accorge del fare guardingo e ostile degli impiegati nei confronti degli utenti. Qualcuno alza la voce. Qualcun altro minaccia denunce. Ma, l'utente in questione essendosi rivolto ad un conoscente per chiarire il mistero, sta calmo nonostante il suo referente faccia un dialogo unilaterale e in palese in difesa del dovuto alla sua azienda. Encomiabile! pensa il nostro...
Italiani? Popolo di Tifosi! Siamo abituati a tifare e questo piccolo difetto ci distrae da problemi ben più importanti del risultato che può raggiungere la nostra squadra del cuore o il nostro eroe del giorno. È un dato di fatto ben noto e gli opinion leader lo sfruttano a loro favore. Spesso per distrarci dalla legnata politicamente scorretta tutta tesa a fare macelleria sociale. Sì, decisamente è macelleria sociale quella che sta attuando l'agenda Monti. E come se non bastassero i tagli inflitti ai pochi occupati in lavori bene o male remunerati, il lapsus montiano sulla sanità pubblica lascia presagire cupe manovre per i più poveri. ''Il nostro Sistema sanitario nazionale, di cui andiamo fieri, potrebbe non essere garantito se non si individuano nuove modalità di finanziamento''. Cosa significa, dare la sanità totalmente in mano privata? Giacché ''Il momento e' difficile e la crisi ha colpito tutti e ha impartito lezioni a tutti'' co...
Possiamo parlare di lotta di classe? Nell’era di internet, (che sembra avere indotto a dimenticare persino il ricordo del lavoro manuale nei campi e nelle officine) può sembrare anacronistico pensare di rileggere uno di quei vecchi libri stampati con l’inchiostro ed ancora più impensabile sarebbe ripercorrerne la composizione tipografica fino alla rilegatura finale. Oggi i pensiero filosofico antico o moderno corre da un capo all’altro del mondo in un batter d’ali. E non solo! Anche la speculazione dialettica, economica, politica, industriale è altrettanto veloce. E nel guazzabuglio di internet si trova di tutto, dalle verità immacolate alle verità fasulle e partigiane. Le novità dei linguaggi e della velocità con la quale si propagano, possibili grazie ai fantascientifici mezzi a disposizione di chiunque ha un accesso in rete, sembrano offuscare i concetti cari a un certo pensiero che traeva le sue origini nell’umanesimo. Alcuni esempi? La dittatura dell’economia imposta...
La reazione dei “padroni” termine demodè ma veritiero, su quanto sta accadendo all'ILVA di Taranto è preoccupante. Dopo i sette arresti e i due avvisi di garanzia nonché i sequestri svolti nell'inchiesta della Guardia di finanza sull'Ilva di Taranto e al blocco preventivo dei prodotti finiti e semilavorati destinati alla vendita o al trasferimento perché realizzati in violazione delle prescrizioni del sequestro già adottato dall'autorità giudiziaria sugli impianti dell'area a caldo, il vertice aziendale ha deciso unilateralmente di chiudere i battenti. Arresti effettuati a seguito dell'inchiesta sui veleni liberati a cielo aperto sulla città di Taranto che, ricordiamolo, hanno provocato e continuano a farlo, la proliferazione di tumori su Taranto e zone limitrofe. Il ricatto è palese! La decisione ricattatoria mette alla porta 5mila lavoratori che, rapportati alle rispettive famiglie si arriva a un numero allarmante di persone private della dign...
Riscrivere l'Italia con Bersani o Renzi? È davvero stupefacente! Tra le tantissime manie degli italiani la sindrome dello scrittore è una forma ricorrente di mania collettiva curata amorevolmente in ogni dove persino in politica. Comunque, visto che la politica non sa fare altro che parlare parlare e ancora parlare a vanvera, (e meno male! Almeno dà da mangiare ai giornalisti e sollecita i blogger a prestare il loro acume sarcastico per rendere meno pesante il campo incolto della politica) se proprio fossi chiamato a riscrivere qualcosa di veramente rivoluzionario da Bersani o Renzi, chissà perché, mi viene in mente di scrivere: l'Italia è una Repubblica Democratica fondata sul Lavoro. E ancora: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Tutti i citta...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.