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Contatti. O cordoni ombelicali sempre connessi? Al tempo dei social, non ancora intrusivi e devastanti come aveva intuito George Orwel nel suo 1984, per fare arrivare gli auguri anche ai familiari, se non hai facebook diventa un’impresa immane. Il telefono non basta! Devi scrivere qualcosa sulla pagina del destinatario. Ed è ciò che ho fatto dopo avere tentato invano il contatto vocale. Starà dormendo. Mi dico. D’altronde ieri sera ha avuto il concerto. Avrà fatto notte fonda e ancora dorme…
Ti alzi, indossi il tuo miglior sorriso e vai, incontro al nuovo giorno. Qualcuno prepara la moka, ancora insonnolito, si lascia sfuggire uno sbadiglio mentre ravana capelli e qualcos’altro.
Grazie mamma, per essere sempre presente, per amarci, sostenerci, anche e soprattutto nei momenti difficili. Nella tua vita sei stata una roccia, una Donna che non si è mai arresa e mai ha lasciato intravedere i dispiaceri e le difficoltà che a volte ti hanno impedito ed ostacolato il cammino.
Sdrammatizziamo! È tempo di bilanci. Ricomincio da … Personalmente non saprei quantificare e dire con certezza quali siano state le scelte e le azioni positive che hanno migliorato me e quanti mi sono stati vicini. Massimo Troisi ricominciava da tre. Tre cose mi sono venute bene, diceva, perché buttarle insieme alle altre che son venute male? Tanti, troppi Natali e capodanno sono trascorsi da quando son venuto al mondo e altrettanti errori sono stati commessi. Non solo da me. Ma questo non è un buon motivo per discolparmi e assolvermi in toto. No! Se guardo indietro intravedo tra la nebulosa degli errori che qualche barlume ancora brilla. Flebilmente, forse, ma brilla simile a un cerino acceso nella notte. Ma chi non ha fatto errori? Intanto la vita continua a correre! Rinnova i campi se pur minati dalla stoltezza umana. Livella gli abusi. E pone limiti. Buon inizio mondo! All'insegna della creatività.
Il tempo, così come lo intendiamo e lo viviamo, nonostante le rispettive opinioni e i riti celebrati per esorcizzarlo, è limitato. Ricorrenze comuni e individuali s'inanellano e noi li sgraniamo metodicamente tutti i giorni come se sgranassimo il s. rosario. Devotamente oppure no seguiamo i rituali. Possiamo crescere in altezza nel tempo. Accumulare. Acquisire conoscenze. Diventare genitori oppure no. Progredire. Subire iati. E al calar della sera, se si ha la possibilità, meditare. Meditare su quanto è stato proficuo il tempo. Se è stato consumato nel migliore dei modi, se abbiamo saputo offrire serenità. Sorrisi! Oggi sarebbe stato un giorno da festeggiare se tu saresti ancora in vita mamma. Cosa impossibile ma non troppo vista la possibilità raggiunta grazie al benessere e ai traguardi scientifici raggiunti. Avremmo festeggiato i tuoi 108 anni! E ci avresti raccontato della tua esperienza, di come il mondi sia cambiato da quel lontano 1914. Sì sei stata una guida e un...
Anche i laici sognano a Natale. Ho ricevuto auguri di ogni tipo. Messaggi vocali e scritti. Video e chat. E persino gli auguri musicali, in voce, e che splendida voce!, di Pavarotti e friends insieme ad una sequela infinita di fantasiosi film-maker. Feliz Navidad! Felice anno di prosperità … felice anno di felicità... buon natale a tutta la gente dal profondo del mio cuor. La notte di natale siamo tutti più buoni o quantomeno siamo animati dalle buone intenzioni, peccato che al sorgere del nuovo giorno siamo concentrati su ben altre intenzioni. Tutte improntate sull'ego. L'altro, anche il fratello più prossimo viene messo in secondo piano. La parentesi aperta nella notte buonista si chiude! I sogni si conservano nel cassetto in compagnia dei regali riciclati non per colpa della crisi. La realtà impone cautela! Felice anno …
“ Capre, sono ancora qui ”, affettuosamente irriverente il noto critico d'arte Vittorio Sgarbi ha avvertito così i suoi numerosi fans sulla pagina di Facebook dopo l'intervento subito alle coronarie. prof. Vittorio Sgarbi La notizia è rimbalzata sui media. N on appena Vittorio Sgarbi si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale di Modena spinto da un forte dolore al torace nella notte scorsa. È uno di quei casi in cui la tempestività d'azione determina la vita o la morte di una persona. Ed è con vero piacere che mi accingo a scrivere, con mia estrema intima soddisfazione, uno degli innumerevoli auguri di pronta guarigione, che inutilmente andranno ad intasare il web ma dimostreranno stima e affetto all'uomo che ha fatto della retorica creativa un'azione plateale: il lessico si fa teatro e analisi per un'estetica visionaria tutta sua, spesso, oggettivamente condivisa.
... i neonati vedono gli angeli, sorridono e dialogano con loro. Gli Angeli rendono dolci i sogni e pregano affinché si realizzino... BUON 2015
Potrei tentare di razionalizzare gli eventi e fare di necessità virtù ma non sono un teorico e perciò chiamo fame la conseguenza logica dello stato di povertà di noi miseri mortali e agiatezze le evoluzioni strutturali derivanti dai conti bancari di quel 20% che detiene le ricchezze nazionali o mondiali. Il natale 2011, con molte probabilità, sarà ricordato come un periodo triste e socialmente decadente non solo per quanto concerne i costumi, quindi la morale comune ma principalmente per le offese continue che abbiamo dovuto subire. Borsa affari banche imprenditori politici servi cittadini animali piante e fiori racchiusi nella vita parallela dei social network delle televisioni dei sogni collettivi prigionieri del cattivo pensiero brindano, nonostante tutto, al nuovo anno che verrà e non porterà in dono giocattoli ai bimbi buoni o cenere e carbone ai bimbi cattivi ma un salasso che risparmia solo quel 20% di cui sopra. Ma gli italiani siamo forti! Abbiamo moltissima pazienza e...
… ti sembra niente il sole la vita l’amore… Così cantava Domenico Modugno alcuni decenni addietro in un contesto sociale dignitosamente povero. In Italia, spirava l'aria della rinascita economica. Le fabbriche assumevano maestranze specializzate e no. I contadini poveri abbandonavano le terre in affitto e si spostavano nelle metropoli, almeno lì potevano aspirare ad un salario sicuro e sfamare la prole numerosa. In quegli anni la ricchezza non era ostentata, non si sfoggiavano oggetti per lasciare immaginare lo stato sociale e la volgare opulenza ottenuta col malaffare era camuffata e sottaciuta quando non si poteva giustificare l'origine mediante lavori o rendite legalmente riscontrabili. Chi conservava un’etica religiosa nutriva un po’ di rispetto per chi stava messo male e doveva sfamare molte bocche. Ma forse … no! I soprusi sono sempre esistiti e sempre esisteranno! Come i malavitosi, i furbi, gli arroganti, i forti ei deboli, i buoni e i cattivi… mentre la vita co...
Non servono parole per esternare ammirazione affetto e amore ma a volte per qualche persona molto " distratta " ci vogliono proprio le parole per ricordarle una storia iniziata tanti e tanti anni fa. Una storia di vita che ebbe inizio il 22 luglio del … Un giorno caldo ma non eccessivamente opprimente; anzi, tutt’altro! Ecco, a questa persona speciale, voglio ricordare che nonostante il tempo, le vicissitudini, le incomprensioni… ancora c’è qualcosa da costruire !insieme!… vivi la vita con serenità e un pizzico di allegria (dicono che il sorriso faccia buon sangue). E… tanti auguri per ogni singolo giorno che ci rimane da vivere insieme.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.