rampantismo e democrazia in italia
Come dis/educare efficacemente alla legalità.
I comunicatori di mestiere, gli im/prenditori incompresi, i politici perseguitati, amano fare esempi e raffronti con gli Stati Democratici che attuano basse percentuali fiscali sui redditi, tutelano parlamentari e presidenti della repubblica, imprenditori, insomma si riempiono la bocca dei privilegi che, secondo loro, potrebbero esserne i legittimi destinatari ma, puntualmente, disattendono di chiarire che nelle realtà democratiche più avanzate ogni cittadino è cosciente del proprio ruolo sociale:
1. Paga le tasse dovute
2. Non ruba i finanziamenti pubblici
3. Lavora per migliorare lo stato di salute aziendale.
4. Non s’inventa scatole cinesi per depistare finanze.
5. Non dismette fabbriche storiche per ricollocarle in territori socialmente degradati solo perché offrono mano d’opera a basso costo e altissimi profitti imprenditoriali.
6. Non usa il potere pubblico per scopi personali.
7. Rispetta l’avversario
8. Rispetta le Bandiere
Insomma:
È cresciuto secondo i dettami democratici che antepongono la tutela della persona al mero interesse economico e materiale dei furbetti del quartiere. Comprende bene che per tutelare i più deboli non deve studiare il metodo migliore per evadere le tasse o pagarle in un altro paese dove, in virtù del benessere collettivo, si applicano tassi d’interesse inferiori.
Per concludere, la stragrande maggioranza della cittadinanza, salvo sporadici colpi di fortuna, conduce una vita dignitosa, forma famiglie, paga le tasse e, se lavorano entrambi i coniugi, realizza la casetta in montagna o al mare ma, mai assurge all’onore delle cronache per avere inventato dal nulla un grande impero economico; senz’altro, l’emerito sconosciuto che dall’oggi al domani riesce a creare grandi imperi economici e parte di questi li nasconde nei paradisi fiscali stranieri susciterebbe qualche perplessità.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
Post popolari in questo blog
L’acqua dei miracoli, Madonna dello Scoglio, Placanica. Pare che qualche anno addietro la Madonna abbia detto a fratel Cosimo di scavare in un certo punto del terreno nella contrada Santa Domenica di Placanica dove gli apparve quando, ancora giovinetto, curava le greggi. E così fece! Fratel Cosimo Fragomeni scavò nel punto indicatogli, ma non vide subito l’acqua. Da quanto si dice, sentì il rumore e vide l’acqua scorrere lungo le gradinate del santuario in costruzione in un secondo momento. Anzi, sembra che glielo abbia riferito un operaio che stava lavorando antistante al sagrato. La costruzione, un’opera iniziata molti anni addietro con l’aiuto dei pellegrini devoti, ora sta prendendo corpo. Le brulle colline hanno cambiato il loro aspetto originario, e là, dove un tempo sorgeva una piccolissima cappella piena di ex voto lasciati dai miracolati della Madonna dello Scoglio, sta sorgendo un’opera importante per la fede cristiana. Le cannule delle fontane erogano un’acqua molle, d...
Giorgia, ci sei? Il prodotto interno lordo è migliore al sud! ma davvero? Gli esponenti del governo meloni hanno la faccia tosta e non si vergognano di enfatizzare concetti simili. Beati i poveri (sob) Dopo l'elogia alla povertà del cognato della Giorgia nazionale che asseriva la bontà dell'alimentazione naturale priva di sofisticazioni e che i poveri hanno la fortuna di poter fare perché si coltivano le verdure negli orti, arrivano a ruota libera gli altri dell'allegra banda a sciorinare stronzate. E a furia di dirle ci credono! E quel che è peggio in molti abboccano all'esca.
"nascite" pittura a olio su tela, 1980, courtesy arch. M Iannino Lettera dalla nonna alla nipotina che sta per nascere. Cara, piccola Greta, quando ho saputo che il tuo cuoricino ha iniziato a battere ho provato solo tanto stupore. Troppo etichettato il mio modo di pensare, di fare, di rapportarmi agli altri! non avevo realizzato appieno l’importanza dell’evento, della tua esistenza, perché tu c’eri, eri lì e aspettavi da tutti le mille coccole trasmesse telepaticamente da pensieri colmi d’amore. La novità della tua esistenza, subito dopo, mi ha però dirottato su un nuovo sentiero, un sentiero illuminato, agevole, percorrendo il quale, tutto si trasforma in un’atmosfera di gioia, di pace, di serenità. Poi ti ho immaginato... e ti ho subito amata, ti ho guardata e ti ho vista bellissima, una sapiente miscela divina che il buon Dio ha indotto attraverso la tua mamma e il tuo papà: un amore di bimba, frutto dell’unione di due spiriti liberi che li catturerà per sempre ...
Commenti
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.