AUGURANDO UNA PRONTA E DEFINITIVA GUARIGIONE AL GRANDE CLAUDIO GOLINELLI. PUBBLICHIAMO IL MESSAGGIO COL QUALE LA BAND CATANZARESE COMUNICA L'ANNULLAMENTO DELL'EVENTO MUSICALE PRECEDENTEMENTE POSTATO CHE AVREBBE DOVUTO SVOLGERSI NEI LOCALI DELLA DISCOTECA PEOPLE IN CATANZARO
LA CARTOMANTE. Il palazzo ha una forma strana. Inconsueta. Da lontano sembra circolare. Solo da vicino ci si accorge che i muri perimetrali formano degli angoli laddove si uniscono. Non saprei dire se il suo perimetro forma un pentagono, un decagono o qualcosa di più. Il portone è costituito da un'enorme vetrata all'interno di un porticato punteggiato da colonne circolari che sorreggono l'intera struttura. L'androne e le scale sono di marmo. Le porte scorrevoli dei due ascensori situati alle estremità del lungo corridoio sono ancora protette dalla pellicola trasparente. 58 appartamenti di nuova costruzione iniziano a vivere umori altrui. Secondo piano interno 12. L'odore della pittura fresca è ancora nell'aria. La signora pulisce le ultime macchie sul pavimento facendosi spazio tra gli scatoloni. Ancora qualche giorno e poi possiamo iniziare a svuotare i cartoni e sistemare la roba. Per oggi può bastare. Dice la signora mentre invita la ragazza a seguir...
Dopo il danno la beffa: Coca cola via da Rosarno . La multinazionale di Atlanta, la Coca Cola, disdice i contratti con le aziende calabresi accusate di impegnare lavoratori in nero o extracomunitari sottopagati. Dopo l'inchiesta del periodico britannico “The Ecologist” sui costi irrisori che la Coca Cola affronta per procurarsi il succo d'arancia concentrato, diluito poi nella preparazione della bevanda gasata al gusto di arancia “Fanta”, rompe i rapporti con le aziende calabresi di Rosarnoi, nel reggino, per tutelare la sua immagine. Una questione di etica, quindi! Ma chi affama chi? Secondo quanto si legge nella inchiesta del periodico inglese: Pietro Molinaro, presidente della Coldiretti Calabria, intervistato dal The Ecologist aveva confermato il fatto, chiarendo che “il prezzo pagato dalle multinazionali non è giusto e costringono le piccole aziende a sottopagare gli operai. Basterebbe che le multinazionali pagassero il giusto prezzo di 15 centesimi e la situa...
Racconti fuori dal cassetto prefazione (copia e incolla da fb) “ Alle amiche e agli amici di FB che hanno un romanzo o una raccolta di racconti nel casetto (si confida di buon livello) comunico che, sempre se vi può interessare e ne abbiate il desiderio, noi curatori della collana di narrativa (non a pagamento) “L'ordito e la trama” delle Edizioni Albatros (distribuzione a livello nazionale PDE), cioè Paolo Lagazzi, Daniela Tomerini e Gian Ruggero Manzoni, siamo disponibili a leggerlo/a al fine di, se accettato/a, poi pubblicarlo/a. Il romanzo o la raccolta di racconti non deve superare le 80 cartelle dattiloscritte (noi ragioniamo come un tempo, ogni cartella massimo di 35 righe di circa 80 battute ognuna). Evitare romanzi o racconti intimisti (se non di altissimo respiro poetico), autobiografici (sempre se l'autrice o l'autore non abbia avuto una vita a tal punto mirabolante o intensa o interessante da essere ...
La Camera dei Deputati è semivuota! L'ala destra del Parlamento e i banchi del Governo sono vuoti mentre l'onorevole Di Pietro espone con enfasi le sue ragioni. Unico interlocutore istituzionale presente è Gianfranco Fini, Presidente della Camera. Ed è a lui che rivolge interrogativi importanti per il futuro del Paese Di Pietro. Le incognite poste sono davvero dei rebus inestricabili: buttare l'acqua sporca insieme al bambino oppure trovare punti d'incontro con l'alta finanza per uscire dalla crisi? Personalmente penso che anche tra i finanzieri c'è gente eticamente corretta. Cioè persone che impegnano il loro ingegno nell'alta finanza per migliorare la qualità della vita della collettività, se non altro per una questione elementare che regolamenta tutti i mercati, vale a dire, per mantenere in tiro domanda e offerta, senza le quali l'economia andrebbe a rotoli. È giusto, quindi, pensare che l'azione del governo Monti, nel tenere unita un...
Italia condannata a risarcire alcuni migranti profughi della guerra in Libia respinti in mare nel 2009 in ottemperanza alla legge sull'emigrazione Bossi -Fini. E sì i nostri ministri scienziati del governo Berlusconi partorirono una bella porcata che fecero diventare legge. Questo in sintesi la sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani. Ma la Corte di Strasburgo, giustamente, non fa distinzione tra chi era favorevole alla legge e chi la avversava, cosicché, anche quanti erano, e sono moltissimi i cittadini, contrari agli atti barbarici di ministri e parlamentari dementi devono pagare l'onta del disonore per essere stati governati da persone affette da turbe psichiche e che hanno partorito leggi assurde. E quello che è peggio: hanno mandato a morte sicura i migranti respinti in mare e costretti a far ritorno in Libia ...chi l'ha detto che la colpa dei padrigni deve essere pagata da tutti?
emergenza meteo Piove ininterrottamente da stanotte. La fanghiglia ottura i tombini pluviali. Le strade sono allagate e dopo la neve e il freddo, la psicosi collettiva induce a parlare dell'emergenza pioggia! Grazie al cielo non tutti la pensano così. Mentre aspettavo in macchina l'apertura del passaggio a livello ho visto un uomo camminare calmo, fermarsi, aspettare che il suo cane abbassasse la gamba mentre la pioggia gli inzuppava il soprabito e il cappello. Non aveva ombrello, il signore col cane, tanto non gli sarebbe servito. In pochissime frazioni di secondi, vincendo per qualche attimo la forza di gravità, la pioggia picchiò da sotto. Il signore passò la mano sotto il mento, la scrollò e disse al suo amico: dai su sbrigati … andiamo a casa ad asciugarci... ancora noi possiamo farlo.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.