Decidere di mettere il proprio talento
al servizio della giustizia dovrebbe essere una sofferta quanto
ponderata azione di impegno civile.
Studiare i casi e decidere le pene per
i colpevoli, quindi capire chi ha davvero commesso il delitto in
funzione delle leggi scritte suffragate dalle prove certe e non dalle
elucubrazioni mentali di qualche PM che se pur in buona fede segna
irrimediabilmente vite innocenti, è l'assunto guida per la Pubblica
Accusa.
Purtroppo, quando il giudizio umano è
chiamato a indagare e sindacare su gialli macchiati di sangue o su
illeciti contro la società, quindi, malaffare, traffici illeciti,
evasioni fiscali etc., non sempre riesce ad ottenere risultati
certi e al riparo da critiche e dubbi.
Il caso che vede coinvolti Raffaele e
Amanda ha dell'incredibile!, nella tragica vicenda, Meredith,
coinquilina e amica di Amanda, è la vittima.
Ovvio che la casa e in special modo il
bagno siano piene di “tracce” dei tre amici. Ma, la mia analisi
non vuole soffermarsi sulle prove o nel dibattimento, per queste cose
c'è gia chi ha studiato legge.
Mi sento di dire, invece, che se è
vero quello che hanno sempre sostenuto gli imputati principali Amanda
Knox e Raffaele Sollecito, ci ritroveremmo davanti ad un altro
terribile errore giudiziario che tarpa le ali a due ragazzi e li
segna più di quanto non abbia già fatto per il resto della loro
esistenza e di quanti stanno loro vicini.
Intanto gli sciacalli studiano
qualsiasi porcheria pur di fare soldi sull'affare tinto di eros e
morte.
“Ventimila dollari per fare un film
porno. E' l'offerta arrivata nei giorni scorsi ad Amanda Knox, la
26enne americana condannata alla fine di gennaio della Corte
d'appello di Firenze a 28 anni e sei mesi di reclusione per
l'omicidio di Meredith Kercher. A firmare la proposta è Michael
Kulick, patron della casa di produzione di film a luci rosse Monarchy
Distribution in una mail alla ragazza:
Da quando sei tornata alla ribalta - si
legge nella mail riportata dai giornali americani - la nostra casella
mail è sommersa da richieste dei fan che vogliono vedere solo te.
È, dice Kulich, "un'opportunità
unica" e il denaro potrebbe aiutarti a coprire le spese legali.”
Non è la prima volte che l'industria
del porno fa proposte alla Knox: nel 2011 a offrirle un lavoro fu la
ben più nota Vivid Entertainment.
Offrirle un lavoro normale che non
solletica necessariamente il voyeurismo libidinoso no eh!