Lavori intellettuali e gratificazioni.
Alcune attività inerenti l'ingegno
umano sono spesso ritenute infruttuose.
Prive di valore economico e
commerciale. Tra queste attività, la pittura e anche la scrittura
detengono il primato. Come se chi dipinge o scrive non impegni
risorse mentali e economiche al pari dei comuni lavoratori che stanno
sul mercato delle libere attività.
Per dipingere, l'artista, deve munirsi
di pennelli, colori e supporti vari che non trova gratis nei negozi.
E, cosa principale, deve sapere impostare, costruire il “quadro”
e renderlo armonioso.
Questo nella prima fase del lavoro che
si svolge nello studio. In seguito c'è da proporlo al pubblico,
quindi, location, inviti, inaugurazione e promozione mediatica.
Per chi scrive, il lavoro è un impegno
non da meno.
Fino a qualche anno addietro, lo
scrittore, doveva dotarsi di fogli e penne, macchina da scrivere,
nastri, e, completata la fatica creativa, andare in stampa:
pubblicare!
Oggi, col computer, il lavoro si è
snellito ma rimane il rapporto con l'editore.
Anche chi scrive e pubblica sul web o
scrive post mirati alla diffusione di massa di prodotti generalisti
impegna il proprio tempo in modo creativo e produttivo per chi è
citato.
La vetrina web veicola prodotti
artigianali e artistici. Divulga mestieri e professioni. Soggetti che
troveranno riscontri nei ritorni economici procurati dalla scrittura.
Quindi, quale gratificazione, se non la solita transazione economica,
si può ipotizzare per chi impegna le proprie ore meditando e
scrivendo creativamente?
Carissimi voi tutti che osservate opere
d'arte o leggete comuni post sul blog sappiate che anche gli artisti
devono affrontare spese quotidiane.
Quindi, devono essere remunerati perché
gli €, oltre che rendere la vita meno complicata, gratificano il
lavoro intellettuale e/o pratico.
Per chiunque semini arriva sempre il
tempo del raccolto. È gratificante il sapore dei frutti maturati al
sole dell'intelletto. Anche una semplice offerta insieme a un “grazie
di cuore”, in cambio dell'opera ricevuta, gratifica la persona che
ha prodotto e reso visibile il lavoro intellettuale.