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La Svizzera si barrica e chiude le frontiere. Stop ai frontalieri e alla libera circolazione. Vince la paura. La crisi economica ha scassinato le ultime barricate ideologiche. La paura di restare senza lavoro in casa propria ha indotto gli elvetici (non è la prima volta) ad indire un referendum sulle immigrazioni nel loro territorio. E disattendendo gli accordi europei sulla libera circolazione dei cittadini negli stati membri lasciano passare l'isolamento nazionale. I più agguerriti sono nel Canton Ticino , quello, per capirci, di lingua italiana , che riceve quotidianamente 59310 lavoratori frontalieri italiani per lo più provenienti dal varesotto e, guarda un po', questa volta a protestare è la lega nord. “Gli svizzeri fanno i loro interessi accogliendo le imprese italiane e i nostri capitali, salvo poi chiudere la porta in faccia ai nostri frontalieri quando la crisi comincia a farsi sentire fra i lavoratori d’oltreconfine – dice il senatore Stefano Candia...
Quattro scalmanati, si fa per dire (erano solo in tre), contestano il Presidente Giorgio Napolitano al Parlamento Europeo. Fazzolettoni verdi al collo, non per ripararsi dal freddo di Strasburgo ma, per ostentare fieramente l'appartenenza ad una invenzione di nome “ padania ” e dei cartelli con su scritto “ Basta Euro ”, così si sono presentati tra i banchi del Parlamento Europeo gli esponenti della lega nord e hanno interrotto il discorso di Giorgio Napolitano alla maniera dei venditori di strada. L'interruzione è durata un attimo tra i fischi degli altri europarlamentari che hanno criticato l'interruzione. Per i contestatori si ipotizzano sanzioni. Matteo Salvini, Mara Bizzotto, Mario Borghezio , secondo il regolamento europarlamentare rischiano di essere puniti con ammonizioni, la sospensione del mandato e dell'indennità di soggiorno. Il Grande Vecchio, Giorgio Napolitano , dal canto suo ha minimizzato educatamente l'accaduto definendole “pr...
Quando la realtà supera la fantasia. testuggine "verde padano" Essere indagati o presi di mira ed esposti al pubblico ludibrio per l'attaccamento ad un colore, in questo caso il “ verde padano ” con sfumature kiwi, è davvero da manuale. L'assurdo in questione consiste nella spesa che risulta davvero irrisoria: appena 40 €. e per comprare cosa? Un boxer! Comprare un boxer verde kiwi non è reato se il politico in questione lo acquista con i soldi propri, d'altronde con quanto guadagna, ma fare la cresta sui rimborsi ai partiti è davvero da... no no è solo distrazione... come definirla sennò? Lo so sembra satira pura ma non mi sto inventando nulla. Secondo quanto riportato da “Repubblica”: “Continua a riservare sorprese lo scandalo sui rimborsi pubblici delle spese dei consiglieri regionali piemontesi. L'ultima riguarda il presidente della Regione, Roberto Cota, che nel 2011 ha speso 40 euro per comprare, mentre era in missione a Boston, u...
Mai spot è stato più azzeccato per sintetizzare la parodia su traditori e traditi; sulla fiducia incondizionata che alcuni ripongono nei leader e sulla presa di coscienza dei “traditi” che se la riprendono energicamente. Nella figura della principessa vedo gli elettori, i simpatizzanti, i militanti di quei partiti che in questi giorni sono testimoni attoniti delle malefatte dei dirigenti. Ex Margherita, che non si capisce per quale fantasioso motivo continua a ricevere i fondi pubblici destinati ai partiti se è morta e sepolta da tempo come organizzazione politica! Lega nord, che dopo avere sbraitato, e continua a farlo, contro Roma padrona e ladrona, con una faccia tosta degna dei migliori imbonitori sprona i lùmbard promettendo e tenendo viva la rabbia contro lo Stato e con l'altra faccia, quella consueta dei furbi politicamente scorretti, gestiscono i fondi pubblici del partito assecondando interessi privati. E nel rotolone che non finisce mai la pazienza dei citta...
rosy mauro, lega nord Facebook è sufficiente o serve la tessera di un partito? In altri paesi il rispetto per le istituzioni e anche per le cariche istituzionali ricoperte dai politici sono ritenute cose serie impegni da tutelare! In altri Paesi ci si dimette da anche da presidente del bocciofilo di quartiere per avere accettato un vasetto di marmellata dalla moglie del socio in gara. Qui da noi, in Italia, non ci si dimette mai neanche quando le tracce di marmellata ristrutturano o comprano case per ignari politici ministri e segretari di partiti. A proposito di sorprese, se qualcuno avesse della marmellata in più e non sapesse cosa farne, a mia insaputa, ma anche no, io, dovrei riparare il bagno... pagare l'IMU la luce il gas il telefono e le tasse universitarie, è sufficiente il profilo su feisbuk per essere beneficiati o serve obbligatoriamente una tessera di partito?
dalla fervida fantasia di un troll nasce il verde regno padano ... (la storia continua)
renzo bossi La lega paga gli studi universitari a Renzo Bossi? Embè che c'è di male!? La lega è un signor partito e vuole che i suoi dirigenti siano altamente acculturati se no come fanno a sparare cazzate agli italiani ingenui e fregare i padani con la scorza? Per inventare storie fantasiose ci vuole una certa kultura e poi se sono disposti a spendere 130mila euri per una laurea inglese intestata al figlio del grande capo saranno fattacci loro o no? Rode un pochetto quando si viene a sapere che i finanziamenti puibblici ai partiti loro li investono come quei “ladroni” che tanto odiano! ecco cosa riportano le agenzie di stampa: 1) “Anche la laurea che Renzo Bossi sta prendendo presso un'universita' privata di Londra era 'a carico' delle casse della Lega. Lo dichiara a verbale Nadia Dagrada, dirigente amministrativa della Lega, interrogata nei giorni scorsi nell'ambito dell'indagine sull'ex tesoriere del Carroccio. "Anche Renzo Boss...
Notizie come quelle della lega che cala pacchi dopo precisi accordi con Lucia Annunziata non è degna di nota! È necessario, invece, chiarire con giornaliste come Paola Setti de “il giornale.it” come mai il testo non chiarisce quanto presupposto dal suo articolo “Annunziata sbertucciata Ecco perché la lega ha spento la diretta”. Parla di tutto, anzi sparla con eccessivo piglio polemico esternando tutto il livore nei confronti di una collega che ha perso tempo e lavoro insieme alla troupe. E questo è deprimente! Come definire articoli simili? Lascio alle persone intellettualmente corrette la decisione di associare appellativi adeguati. D’altronde, leggendo l’ansa relativa alla notizia c’è ben poco da capire se non, ove ce ne fosse bisogno, costatare la scorrettezza dei dirigenti leghisti: “L'europarlamentare della Lega e responsabile delle trasmissioni di Radio Padania Libera, Matteo Salvini, ha confermato la decisione di sospendere la 'co-diretta' con 'In 1/2 H....
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.