Cara Giorgia, mi permetto di scrivere in tono confidenziale perché tu lo hai permesso. Dici di essere una del popolo, una qualunque che ha speso la sua esistenza in politica per migliorare lo stato sociale dei ceti deboli. E ci credo. Permettimi alcune osservazioni sullo stato delle cose reali in Italia, anzi no! Inutile farlo le conosci bene. Come pure il tuo ministro D’urso che tempo addietro ha illuso milioni di ragazzi che hanno creduto in lui e nelle imprese italiane associate all’istituto di formazione che ha sede in Roma: elis . Il lavoro in Italia strategie e realtà