Coprire in policarbonato il cuore
storico di Catanzaro e pensare di creare “la via della
luce” ai piedi di antichi palazzi disseminando lungo il
percorso, che da piazza Grimaldi porta a piazza Santa Caterina,
installazioni artistiche e postazioni telematiche è avveniristico
quanto superfluo e inutile viste le condizioni di degrado che si
vivono nelle periferie della città capoluogo di regione.
Il sindaco Abramo è convinto
del progetto e ne parla con entusiasmo.
“Non ci sono travi di fondazioni, i
plinti si agganciano nei punti di appoggio senza rovinare la
pavimentazione. Il disegno igrometrico garantisce una temperatura
costante di 18 gradi mentre micro-nebulizzatori otterranno una
frescura gradevole d'estate. Due linee di luce aeree assicureranno un
sufficiente livello di illuminazione e nella piazza telematica 16
postazioni avvicineranno i cittadini alla democrazia del web”.
Questo si legge affianco al progetto
dal nome suggestivo “lightness road”. “Le strutture sono in
acciaio, sinuose, a reggere ampie lastre translucide che possono
aprirsi per consentire il passaggio di automezzi alti o di statue”
...hanno pensato anche al passaggio della “naca” la
processione dei catanzaresi dedicata alla passione di Cristo mentre
va sul calvario.
Ma al calvario delle persone che sono
costrette ad usare i mezzi pubblici chi ci pensa? Costretti ad
aspettare le corse sotto le intemperie circondati da erbacce e degli
animali che nell'erba vivono e si nascondono.
Tra le molte preoccupazioni dei
catanzaresi, da poco c'è stata quella della mini imu, non
dimentichiamolo! E come non ricordare al sindaco il problema delle
strade e degli scoli delle acque piovane. Le buche sul manto stradale
di Viale Isonzo. Una adeguata azione sanitaria del quartiere Corvo
(disinfestazione e cura del verde pubblico).
C'è anche da dire, però, che circa un
25, 26% di cittadini vede di buon occhio la copertura di Corso
Mazzini. Si dicono convinti che così potrebbe ritornare ad essere il
salotto della città.
Sì, potrebbe. Ma affinché ciò
avvenisse si dovrebbero eliminare i mega centri commerciali spuntati
come funghi negli ultimi anni.
E nell'attesa... speriamo che il 30 arrivi presto!