Il rombo dell'aereo mi fa alzare gli
occhi al cielo: un uccello dalle ragguardevoli dimensioni sembra
rincorrerlo. Non so che tipo di uccello sia ma gli vola
parallelamente. L'aereo continua sulla sua rotta; vira preparandosi
all'atterraggio sulle piste di Lametia Terme.
Ancora è viva la proposta del sindaco
di Catanzaro, Fiorita, inerente la possibilità di modificare il nome
dello scalo aggiungendovi quello del capoluogo: Catanzaro.
Campanilismi a parte, utili solo a
creare caciara, che diventano oggetto di depistaggio strumentale
contro probabili traguardi utili all'intera collettività, la
diseducazione generale accresciuta dai nuovi media oltre a essere
fuorviante è facilmente pilotata dal potere finanziario attento
unicamente al profitto.
Il profitto regala illusioni. Dà la
sensazione di contare, avere peso specifico nella società dei
consumi. Essere qualcuno! Fino a quando non si apre una falla nel
sistema che rischia di sgretolare i castelli mentali eretti sul
nulla.
Eventi climatici. Disattenzione umana.
Volontà umana distruttiva! Rendono la vita problematicamente
instabile anche nei paradisi fiscali costruiti ad hoc che, vacillano,
sì, ma riescono a stare a galla e soffrire meno gli effetti
destabilizzanti rispetto alla plebe vessata e resa schiava.
Mentre nella complessità quotidiana
della maggior parte delle popolazioni è naturale faticare per
raggiungere livelli ottimali, per le classi egemoni esistono apposite
forme di autotutela come le pensioni d'oro, gli stipendi d'oro, i
benefit …
Oggi uscirà dalla urne il responso
elettorale.
Prescindendo dalle singole volontà e
da ciò che ognuno si aspetta, questa campagna elettorale non è
stata una delle migliori se raffrontata con le “tribune elettorali”
di qualche anno addietro. È mancato il confronto dialettico
analitico tra i partiti e i leader che li rappresentano. L'analisi
seria dei problemi sociali e economici. Uno contro l'altro! Nemici
amici che da tanto tempo camminano a braccetto e sono stati se non i
fautori i testimoni distratti del deterioramento culturale e sociale
in cui versiamo.
Rappresentanti indegni che non hanno
avuto la bontà di rinunciare a parte dei privilegi, legittimi, ma
che hanno saputo mettere le mani nelle tasche di quanti avrebbero
dovuto tutelare e decurtare pensioni, stipendi, salari e reso la
quotidianità incerta.
La lotta impari tra chi vola con le
proprie ali, sfida le correnti contrarie, sfrutta le correnti
ascensionali e la forza propulsiva turbo-fan dei jet è un dato di
fatto da ridimensionare, non allegoricamente. Non è la gara tra
uccelli, natura e ingegno umano. È e deve essere una questione
esistenziale di parità e rispetto per chi è delegato alla gestione
pubblica.