Amo l’America.
Amo ciò che rappresenta per il mondo intero e nello specifico per gli italiani che insieme agli altri immigrati hanno fatto grande e reso possibile il sogno americano.
Tendenzialmente ritengo di essere incline alla solidarietà
nell’accezione ampia del termine. Soffro, quindi, delle sofferenze altrui e mi
pongo nel medesimo stato d’animo dei bisognosi che pietiscono una scodella di cibo, un
pugno di grano per farne farina e poter sfamare bocche innocenti. E la mia
anima si riempie di orrore davanti alla catastrofica azione bellica, ovunque
essa sia provocata per soddisfare egoismi.
Gli scenari dove si infrangono i sogni sono descritti meticolosamente dai media: Ucraina, Gaza, Iran
e, di riflesso, in risposta all’assalto preventivo di Israele, il popolo
ebraico tutto. Si stanno consumando vite innocenti in relazione alle assurde
equazioni strumentali di dirigenti messi a guida degli stati democratici e
liberali che hanno trasformato il suffragio popolare in potere personale. Presidenti,
governanti di democrazie liberali si sono autoproclamati imperatori assoluti e
arroganti decisionisti delle politiche interne e internazionali. Personaggi illiberali
decidono dei destini sociali degli elettori e di quanti sono contaminati dalle
azioni brigantesche dei guerrafondai al potere. … ma una sola persona può
aggirare le leggi e tutto il sistema democratico costruito attorno al welfare,
al rispetto dell’etica, della Vita e comportarsi peggio di Attila?
E i deputati, gli onorevoli deputati alla Camera e al
Senato; la Costituzione stessa non possono nulla?
Intanto assistiamo all’inverosimile:
Donald Trump ha recentemente organizzato una parata militare
a Washington per celebrare il 250° anniversario dell'esercito statunitense,
evento coinciso con il suo 79° compleanno. L’ iniziativa ha suscitato forti
proteste in tutto il Paese, con milioni di persone in piazza con lo slogan "No
Kings", ché denunciano una deriva autoritaria della amministrazione trump.
Le misure contro l'immigrazione percepite come
eccessivamente repressive.
La militarizzazione interna, con l'impiego delle forze
armate per gestire l'ordine pubblico.
I tagli alle spese federali, che hanno colpito settori
cruciali come l'istruzione e la sanità.
L'uso della parata militare come strumento di propaganda
personale.
Un po’ di numeri:
Le proteste hanno coinvolto oltre 2.000 manifestazioni in
tutti gli Stati Uniti, con episodi di tensione in città come Los Angeles, New
York e Salt Lake City, dove si sono verificati scontri con la polizia e alcuni
arresti. In particolare, a Salt Lake City si è registrata una sparatoria
durante una delle manifestazioni, con tre arresti e un ferito grave.
L'opposizione a Trump sembra essere sempre più diffusa, con
molti cittadini che temono un rafforzamento del suo potere personale a scapito
dei valori democratici. Conflitto d’interessi! Diciamo in Italia! Allorché le
azioni di chi governa confliggono e mortificano gli interessi pubblici a favore
di chi opera determinate scelte.
Il governatore della California, Gavin Newsom, ha duramente
criticato la decisione di Donald Trump di inviare la Guardia Nazionale e i
Marines a Los Angeles per gestire le proteste.
Newsom ha definito l'azione "illegale" e ha
annunciato che la California farà causa all'amministrazione Trump per aver violato
la sovranità dello Stato.
Secondo le dichiarazioni di Newsom il presidente sta cercando
di creare caos e crisi per fini politici e ha accusato Trump di militarizzare
le città e arrestare gli oppositori.
In un post sui social,
ha scritto: "Questi sono gli atti di un dittatore, non di un
presidente". Inoltre, ha denunciato che molti soldati sono stati
dispiegati senza viveri, acqua o ordini chiari, definendo l'operazione "spericolata,
inutile e irrispettosa".
La tensione tra il governo federale e la California è
altissima. Newsom ha ribadito il suo impegno a difendere i principi democratici
e a contrastare l'uso della forza militare contro i cittadini.
Cos’altro deve accedere per sfiduciare Trump?
Amo l’America per quello che rappresenta nel mondo. Amo il
sogno che sa di possibilità per chiunque in America e fuori dai confini
geografici e mentali delle persone evolute.
Amo l’America democratica, liberale, accogliente e propositiva.