una poltrona a qualsiasi costo, ecco come certi personaggi raccolgono voti
Quanti siete? Fammi un elenco con nomi e cognomi, residenza elettorale e data di nascita dei tuoi dipendenti. E mi raccomando…
Non è l’anteprima di un romanzo di ‘ndrangheta ma è l’incontro tra un piccolo imprenditore e un noto volgare mascalzone della politica locale che usa il suo potere per portare voti ad un candidato sindaco. Un candidato stimato dai concittadini che non ha bisogno di mezzucci o ricatti per essere eletto a rappresentare degnamente i cittadini di Catanzaro. Anzi, è dato per certo che la fascia di sindaco sarà sua.
Però, visto che solitamente chi porta più voti ha a disposizione incarichi importanti da assegnare, lui, il mascalzone, approfitta della sua condizione dominante attuale per garantire a un tirapiedi il posto tra i futuri assessori comunali, così lui, il farabutto, mantiene il potere e rinforza la cordata dei leccaculo forti coi deboli e mappine coi potenti.
“che devo fare? Devo lavorare. Ho famiglia e anche i miei collaboratori hanno famiglia. Ma io gli ho detto che posso garantire solo di me stesso, gli altri non so…”
Certi ominicchi non sono degni di sedere negli uffici pubblici e peggio rappresentare la gente perbene e legiferare, però, purtroppo il bisogno, la fame, rende deboli! Quindi, rassegniamoci a vederli ancora lì finché morte non li stronchi tutti o che qualche magistrato ponga fine agli abusi di potere della gente di merda vestita a festa.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
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