Ho avuto modo di seguire le battute finali della cerimonia funebre che si è svolta oggi nella chiesa di S. Maria degli Angeli in Roma. E ho sentito il calore sincero di quanti hanno preso parte al mesto rito. Ho potuto così conoscerlo meglio attraverso le testimonianze dei collaboratori, amici e familiari. Ho compreso la profondità del suo pensiero dedito al bene comune e alla pratica del lavoro politico come servizio alla collettività.
Tutte testimonianze toccanti! Quelle lette dai colleghi e dai familiari. La sua è stata una vita breve a intensa dedicata interamente ai valori primari fondati sull'amore e sull'amicizia. Insomma è uscito un ritratto poco conosciuto ai più. Un ritratto biografico dalle tinte forti condite di dolcezza comprensione e rispetto.
In chiesa c'erano tutti i rappresentanti della vita pubblica istituzionale e fuori una marea di gente comune applaudiva davanti all'effige sorridente di David Maria Sassoli.
Un gigante! Mite, silenzioso, tenace, dalla voce ferma e dal sorriso gentile. Noi l'abbiamo conosciuto nella finestra serale dei tg nazionali, prima su rai 3 e poi su tg1. Sempre composto, quasi timido. E poi come rappresentante al parlamento europeo e quindi presidente del parlamento europeo.
Ha lasciato una buona traccia di sé e del suo fare. La sua dote maggiore credo sia stata la modestia. Ha lavorato per il bene comune senza vantarsi tanto come se i tanti anni trascorsi al tg lo avessero vaccinato e quindi suggerito di tenere un profilo basso ma concreto nelle sue determinazioni derivanti dall'impegno ricoperto.
Ha lavorato con dedizione e in sordina. Voleva abbattere muri e lo ha fatto!
Ringraziò chi era capace di fare "piccoli gesti di solidarietà concreta" e aprì il Palazzo ai bisogni primari dei senzatetto: "il nostro Parlamento apre le sue cucine per preparare fino a 1000 pasti al giorno per i senza fissa dimora e i volontari e nei nostri locali di Bruxelles saranno ospitate anche 100 donne vulnerabili". Disse!
Era il 16 Aprile 2020. L'Europa fronteggiava i primi mesi dell'inizio di una pandemia che sarebbe stata ancora più devastante nei mesi a seguire e già allora capì che le porte delle istituzioni europee dovevano restare aperte, restare vicino ai cittadini, e soprattutto a quelli più svantaggiati. Tra loro c'erano quelle 100 donne "vulnerabili".
Può essere d'esempio per quella politica fatta di inciuci che rincorre onori e ricchezze? No è pura utopia! Una cometa che solca la sfera celeste una volta ogni mille anni e chi è forgiato di materia granitica non può capire assolutamente.
Buon viaggio David. E che tu possa illuminare gli animi
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