questo governo è quasi la riedizione dei 10 saggi di Napolitano che di saggio non hanno portato niente se non le solite prese di posizione degli schieramenti politici.
sabato 27 aprile 2013
Letta fa il Governo e Grillo s'incazza
questo governo è quasi la riedizione dei 10 saggi di Napolitano che di saggio non hanno portato niente se non le solite prese di posizione degli schieramenti politici.
sabato 20 aprile 2013
ITALIA ASSEDIATA
Inaudito: il pd non appoggia Rodotà perché ex comunista?
(lo ha detto Leone, pdl)
Bersani, dopo il "tradimento" ha deciso di dimettersi immediate dopo l'elezione del Presidente della Repubblica, è al Quirinale, a colloquio con Napolitano. E mentre scrivo, apprendo che anche Berlusconi, dopo Bersani è a colloquio col Presidente Giorgio Napolitano.
aula di Montecitorio |
lunedì 26 novembre 2012
volevamo la fantasia al potere? eccola!
Riscrivere l'Italia con Bersani o Renzi?
sabato 16 marzo 2013
Presidenza Camera al PD, scontro Pd PdL al Senato
laura boldrini, neo presidente della camera dei deputati |
Alla camera Laura Boldrini, al Senato in forse Grasso contrastato dal PdL che rivuole Schifani
Angelino ma che dici! Quando governavate voi chi avete eletto a presidenza di camera e sanato?
mercoledì 30 gennaio 2013
Monti e Riccardi i nuovi lupi vestiti da agnellini
monti, l'uomo che non chiede, esige! |
venerdì 25 gennaio 2013
Monti in campagna, prima tappa Milano
sabato 30 giugno 2012
D'Attorre ai circoli PD, in Calabria no, in Italia sì!
le false guerre della politica italiana
La politica, intesa così, come ci è stata presentata negli anni, è una brutta bestia!
giovedì 12 aprile 2012
Amministrative, il nuovo che avanza
Largo ai giovani!
martedì 18 ottobre 2011
politica, dopo i danni la beffa
lunedì 3 dicembre 2012
da Monicelli a Nannarella: rivoluzione!
Primarie? No grazie! meglio passione e cultura per una rivoluzione che risvegli le coscienze.
In un'Italia senza dignità ci vuole solo la rivoluzione (cit. Mario Monicelli)
mercoledì 6 marzo 2013
Italia, verso la terza Repubblica
E Monti ritorna a ordire trame al riparo da occhi e orecchi indiscreti.
mercoledì 12 dicembre 2012
Brunetta l'IMU e lo spread
Brunetta "medita" aiuto! |
Oh ragassi non si schersa. Stiamo mica contando caramelle? Questi son soldoni! Non si schersa mica!
Il poverino nell'anno passato ha sborsato una cifra...
''In 13 mesi ho preparato 238 slide di Power Point, facendo le pulci a tutto quello che faceva il governo: non ho mai ricevuto una sola smentita. Berlusconi ha seguito il mio lavoro, l'ha studiato, metabolizzato. E poi si e' convinto che non si poteva continuare con Monti''. Lo spiega Renato Brunetta, ex ministro della Pubblica Amministrazione, in un'intervista al ''Corriere della Sera''.
Berlusconi ha definito lo spread ''un grande imbroglio, proprio il titolo del mio libro. Ci parliamo quasi tutti i giorni e l'ho convinto. Del resto due premi Nobel gli hanno detto lo stesso. Tutto comincia per causa della Duetsche Bank che, oppressa da titoli tossici, ha venduto otto miliardi di debito pubblico italiano''.
Quanto alle elezioni, conclude, ''dall'altra parte ci sono Bersani e Vendola: ho parlato con un ambasciatore europeo ed era molto piu' preoccupato di loro che di Berlusconi e Maroni''.
martedì 5 febbraio 2013
non odio la politica ma gli idioti
bersani, monti, fornero, cos'è cambiato? |
facce della stessa medaglia? |
Italia, campagna politica deludente!
A leggere i giornali si ha la netta sensazione che noi italiani non godiamo di una buona reputazione. E in buona sostanza siamo dei gonzi che ci beviamo tutte le cazzate che stanno ingrassando i titoloni dei giornali e fanno sbavare i commentatori politici dei talk show.venerdì 19 aprile 2013
SIGNORI, L'INCIUCIO E' SERVITO!
Prodi acerrimo nemico di Berlusconi?
Stefano Rodotà |
mercoledì 17 febbraio 2021
Pd, leu, M5s insieme con Draghi x l'Europa
Il “fratello maggiore” ha risposto all'invito che Bersani fece qualche giorno addietro:
L’annuncio della nascita della nuova formazione è arrivato con una nota congiunta firmata dai capigruppo in Senato: Ettore Licheri (M5s), Andrea Marcucci (Pd), Loredana De Petris (Leu). “Alla vigilia del voto di fiducia al nuovo governo Draghi”, si legge, “abbiamo deciso, sollecitati da senatrici e senatori dei tre gruppi parlamentari, di intraprendere un’iniziativa comune: la costituzione di un intergruppo parlamentare che, a partire dall’esperienza positiva del governo Conte II, promuova iniziative comuni sulle grandi sfide del Paese, dalla emergenza sanitaria, economica e sociale fino alla transizione ecologica e alla innovazione digitale. Con questo spirito, da domani, saremo insieme per rilanciare e ricostruire il nostro Paese”.
“Noi”, ha commentato nella trasmissione di Bianca Berlinguer il segretario dem Nicola Zingaretti, “dobbiamo porci il problema serio che non si possono solo declamare contenuti e valori, il problema nella vita concreta è quello di realizzarli: per questo si fanno “le alleanze anche parlamentari”. Ma soprattutto, ha aggiunto, “l’intergruppo è importante perché questa ampia maggioranza offre al presidente Draghi un’area omogenea per raggiungere gli obiettivi europeisti che altrimenti sarebbe, lui e non solo il progetto, stato più debole”.
Che dire? La politica è alchimia! È un continuo divenire. Gli umori si sommano alle idee personali e ideali. Anche con Monti ci si aspettava il famoso salto nel cambiamento culturale e sociale della classe politica. Avremmo dovuto assistere all'emancipazione della democrazia e della solidarietà che nel frattempo si erano arenate nei personalismi e nelle leggi ad personam, alle bugie dei detentori del potere istituzionale. Tant'è che lo scotto l'abbiamo subito noi dal basso con le riforme alla “Fornero” ritenute dolorose ma necessarie da Mario Monti.
Lo stato sociale in quegli anni ha subito una frenata demolitrice dai contraccolpi nefasti per i comuni cittadini ma non per le classi agiate in cui facevano salotto imprenditori e politici. Una per tutte la serrata dei “pensionati d'oro”! L'alzata di scudi degli intoccabili dorati contro le decisioni sacrosante del prof. Mario Monti ideate per dividere, anzi, condividere i sacrifici tra tutti gli italiani, ha sortito effetti devastanti: quello che molti osservatori definiscono “populismo e populisti o, peggio, malpancisti ignoranti” è il risultato del distacco dalla cosa pubblica e dalla politica attiva degli italiani che si son visti vessati e oggetto di macelleria sociale.
Tanto per ricordare.
domenica 31 marzo 2013
che ci riservano i dieci saggi di Napolitano?
Valerio Onida, Mario Mauro, Gaetano Quagliariello e Luciano Violante;
domenica 10 febbraio 2013
ancora suicidi, vittime della disoccupazione
Parole, strategie politiche e suicidi a iosa per servire lo spread, grazie a tutti, tecnici e politici.
Il tam tam è assordante. Sui social net, tra le innumerevoli inutili frasi fatte dei tanti che cliccano mi piace sulle cose di pancia, la notizia del suicidio del muratore siciliano diventa un pugno allo stomaco. Si apprende, così, tra l'indolenza della campagna politica che nei fatti dimostra attenzione solo alle alleanze e alle tattiche per vincere, che ai suicidi degli imprenditori seguono o fanno il paio i poveri cristi.Operai e lavoratori più o meno sindacalizzati, forse poco istruiti secondo i parametri dei prof e della classe dirigenziale degli ultimi vent'anni che non ha saputo evitare i drammi dei senza lavoro.
venerdì 15 aprile 2011
parlamentare a 18 anni e senatore a 25
Largo ai giovani!
“Abbassare da 25 a 18 anni la soglia di età richiesta per potere essere eletti deputati e da 40 a 25 quella per diventare senatori. Questo il contenuto di un disegno di legge costituzionale approvato dal governo su proposta dei ministri Giorgia Meloni e Roberto Calderoli che recepisce i contenuti di una proposta bipartisan avanzata lo scorso gennaio dai deputati Gozi e Graziano del Pd e Formichella e Centemero del Pdl.”
Ecco un modo concreto per creare nuove possibilità di lavoro ai vari “trota” che hanno sponsorizzazioni influenti; verrebbe da dire! Sì, perché un tempo si parlava di esperienza e di saggezza mentre oggi, vista la composizione dei due rami del parlamento, basta avere un bel corpo, bella presenza e cieco servilismo per accedere a importanti e delicati incarichi istituzionali. Poco importa se il paese va a rotoli e la cultura della solidarietà non attecchisce. Ooh: siamo pazzi? Direbbe, da buon romagnolo, Bersani. Siamo qui a pettinare le bambole?
È ora di fare Politica seria che dia risposte ai problemi nuovi derivanti dalla globalizzazione mondiale, che sappia accogliere e promuovere fonti di sostentamento laddove servono. Una politica al servizio della gente e non l’esatto contrario come avviene ora.
Mettiamo da parte le frasi ad effetto. Non sono questi i problemi della gente. E poi, mi piacerebbe sapere chi e quanti sarebbero i giovani che dovrebbero “guidare” il Bel Paese. Ma forse si riferiscono al paese di Bengodi, i parlamentari bipartisan che hanno partorito la genialata dei parlamentari bebè. E non hanno tutti i torti! visto che dopo 5 anni di cazzeggio totale e presa per i fondelli del popolo sovrano se ne vanno in pensione con un bel gruzzolo alla faccia del popolo sofferente e deriso che li aveva votati speranzoso.
lunedì 11 giugno 2012
Risposta col loden di Monti a Scalfari
Lezione magistralis del prof. Mario Monti su meritocrazia e riconoscimento delle professionalità acquisite.
"Quando ho nominato sottosegretario Catricalà e confermato nelle loro posizioni Fortunato e Canzio non ero certo all'oscuro dei loro rispettivi percorsi di carriera, ne' di chi avesse avuto un ruolo decisivo nel valorizzarli in passato", sottolinea Monti replicando a Scalfari che aveva scritto come Catricalà fosse una 'creatura' di Gianni Letta e Fortunato e Canzio di Giulio Tremonti. Si tratta di qualificati funzionari dello Stato e nel decidere di avvalermi della loro collaborazione li ho valutati alla luce di quelle che, dopo attento esame, mi sono parse le loro caratteristiche di competenza, integrità, autorevolezza nell'esercitare le funzioni ad essi attribuite, lealtà. Lealtà allo Stato e alle linee programmatiche del governo, non ad una 'mia' parte politica, che come e' noto non esiste".
"Certo, le due posizioni al ministero dell'Economia e delle finanze, oltre, beninteso, a quella di sottosegretario, rientrano nello 'spoil system'. Avrei perciò potuto modificarne a mia discrezione i titolari, magari per il fatto -sottolinea il premier- che il ministro che li aveva nominati non sempre aveva mostrato particolare rispetto per le mie tesi di politica economica (o per la mia persona) nel corso degli anni"."Ma non credo sia questo il modo corretto di intendere lo 'spoil system'.
Soprattutto se si e' a capo di un governo sostenuto da una maggioranza che e' composta da forze politiche antagoniste tra loro, con anime culturali e ambienti di riferimento spesso antitetici. Devo cercare, e' stata la mia convinzione fin dall'inizio, di estrarre il meglio da ogni forza e di rendere compatibile ciò che 'in natura' (cioè nei molti anni di bipolarismo che ci hanno portato alla crisi del novembre 2011) ha mostrato di non esserlo. In altre parole, non avrei potuto, ma neppure voluto -conclude Monti- evitare di prendere in considerazione professionalità di valore solo perché erano 'creature' di Gianni Letta o di Tremonti. O di Bersani, Casini o Alfano''.
domenica 21 ottobre 2012
al capezzale della seconda Repubblica
Riusciranno i nostri pinocchietti a diventare umani?
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