in questa slide angoli della Calabria, Paesaggi, Arte, Storia, eventi Musicali, Oktoberfest e la passione della VascoRock'nRollShow TributeBand sul palco di Soverato
lunedì 24 ottobre 2011
made in Calabria
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In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
ami davvero il tuo paese?
AMI DAVVERO IL TUO PAESE?
Opporcocazzo!
Non ci avevo ancora pensato oggi và!
A dire il vero stavo pensando a come guadagnare qualche euro e come fare per tirare la giornata. Penso a come far vivere dignitosamente la mia famiglia, anche perché al mio Paese dovrebbero pensarci i grandi cervelloni che lo dirigono.
Quei cervelloni che allungano l'età pensionabile anche a chi non ha un lavoro; grandi capitani d'impresa prestati alla politica scesi in campo per coltivare interessi poco chiari agli italiani. Dirigenti che non vogliono aiutare chi sta male socialmente ma li prendono per il culo con manifesti inneggianti all'amore.
Opporcocazzo!
Non ci avevo ancora pensato oggi và!
A dire il vero stavo pensando a come guadagnare qualche euro e come fare per tirare la giornata. Penso a come far vivere dignitosamente la mia famiglia, anche perché al mio Paese dovrebbero pensarci i grandi cervelloni che lo dirigono.
Quei cervelloni che allungano l'età pensionabile anche a chi non ha un lavoro; grandi capitani d'impresa prestati alla politica scesi in campo per coltivare interessi poco chiari agli italiani. Dirigenti che non vogliono aiutare chi sta male socialmente ma li prendono per il culo con manifesti inneggianti all'amore.
Oggi mi sono davvero incazzato davanti
al manifesto 3x6 esposto sulla rotatoria di una strada d'accesso a
Catanzaro. Ma poi ho pensato: o hanno un ufficio stampa all'estero
che non sa cosa sta succedendo in Italia perché non vedono la tv non
comprano giornali e non hanno connessioni internet oppure hanno una
faccia talmente tosta che non gliene frega un cazzo della realtà del
paese e continuano a raccontare una bella favola.
A questi individui dico: io amo davvero il mio Paese, perciò rispetto il territorio, le coste, i fiumi, i laghi, la gente che passa o approda, la storia, l'arte, la cultura e persino la gente che governa indegnamente ma non sopporto chi racconta balle e prende per il culo il popolo. … basta con la pubblicità ingannevole: Amare vuol dire condividere gioie e dolori, bene e male. Quindi, giro la domanda alla casta dirigenziale: amate davvero il nostro paese? se la risposta è sì, allora, facciamo sacrifici comuni, condividiamo tagli alle pensioni e ai vitalizi arraffati in politica, eliminiamo i privilegi e gratifichiamo le professionalità, i meriti: aiutiamo chi sta peggio di noi!
A questi individui dico: io amo davvero il mio Paese, perciò rispetto il territorio, le coste, i fiumi, i laghi, la gente che passa o approda, la storia, l'arte, la cultura e persino la gente che governa indegnamente ma non sopporto chi racconta balle e prende per il culo il popolo. … basta con la pubblicità ingannevole: Amare vuol dire condividere gioie e dolori, bene e male. Quindi, giro la domanda alla casta dirigenziale: amate davvero il nostro paese? se la risposta è sì, allora, facciamo sacrifici comuni, condividiamo tagli alle pensioni e ai vitalizi arraffati in politica, eliminiamo i privilegi e gratifichiamo le professionalità, i meriti: aiutiamo chi sta peggio di noi!
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domenica 23 ottobre 2011
artisti in cerca di notorietà attenzione!
Molta gente sa pescare bene nel sottobosco della cultura visiva. Pseudo critici d'arte, galleristi, mercanti e collezionisti adescano quanti, resi euforici dei risultati ottenuti e convinti delle loro potenzialità artistiche, pensano di sfondare nel campo dell'arte; diventare famosi e guadagnare tanti soldi che non guastano mai! Gente che invade giornali, televisioni e anche il web. Ogni istante nasce un nuovo sito con relativo staff di dottori e profilo sui maggiori social forum. Dottori della visone artistica che non fanno niente gratis. Ogni rigo o attimo del loro prezioso tempo deve, in qualche modo, essere remunerato.
Da giovane credevo che l'Arte, la Cultura in genere fosse esente da simili fameliche espansioni umane. Credevo nell'arte emancipatrice; nella forza del suo linguaggio e nella libertà. Ma mi sono sbagliato! I signori di cui sopra sfruttano le ingenuità e concedono attenzioni solo a condizione che vi sia un guadagno sicuro per loro.
Il mio personale invito a quanti amano dipingere è di non lasciarsi tentare dai nani e saltimbanchi che di volta in volta appaiono nei mass media. Continuate a dipingere, a giocare creativamente per voi stessi. Confrontate i vostri lavori con chi ama il gioco creativo per migliorare se stesso ed eventualmente, se capita l'opportunità, con una platea più vasta. E abbiate chiara l'idea che il mecenate illuminato non esiste! E neanche il colpo di culo. Esiste solo l'affare! E le lobby... perciò fate attenzione alle lusinghe anche sul web, specie agli “amici” che bloccano i commenti dissonanti ma fanno incetta di contatti per implementare gli affari.
Stamattina ho eliminato uno di questi contatti.
no tav: il governo ascolti chi dissente
Così titolano i giornali di oggi e
danno notizie in merito alla manifestazione dei no tav, vale a dire
la protesta degli abitanti della Val Susa in risposta all'inutile
sventramento di una montagna che comporta, secondo studi tecnici
pubblicati e messi a disposizione della classe dirigente politica che
vuole a tutti i costi l'alta velocità, lo sconvolgimento
dell'ecosistema in tutta la Valle.
I governi che si sono avvicendati, da
Prodi a Berlusconi, piuttosto che spiegare i motivi per i quali
sostengono il progetto europeo suffragando le tesi con studi di
fattibilità sicuri dal punto di vista scientifico così da
tranquillizzare gli abitanti della Val Susa, inviano le forze
dell'ordine a fronteggiare la protesta pacifica e democratica di
quanti temono per la salute degli abitanti e per lo stravolgimento
territoriale che comporterà, per forza di cose, l'impoverimento
della regione.
È ora che chi governa stia al servizio
del popolo; lo ascolti e non lo opprima!
Chi governa è moralmente responsabile di quanto accade e non basta urlare al lupo al lupo per esorcizzare i tumulti. Una classe dirigente all'altezza della situazione si compoprta in maniera responsabile: ascolta chi dissente ed eventualmente, se le argomentazioni sono circostanziate da studi inconfutabili, fa un passo indietro!
Chi governa è moralmente responsabile di quanto accade e non basta urlare al lupo al lupo per esorcizzare i tumulti. Una classe dirigente all'altezza della situazione si compoprta in maniera responsabile: ascolta chi dissente ed eventualmente, se le argomentazioni sono circostanziate da studi inconfutabili, fa un passo indietro!
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sabato 22 ottobre 2011
Pannella e la politica delle tre carte
La politica delle tre carte dei
radicali italiani.
Avevo accantonato l'intenzione di
pronunciarmi sulla questione spinosa di Pannella e i suoi.
Intenzionalmente volevo evitare di parlare della cena a palazzo
Grazioli con Berlusconi Alfano e
Letta, per non dare importanza a questioni che ritengo politicamente scorrette, anche se, nelle trame dei rapporti strategici, le cene di lavoro sono usanze consolidate tra vertici di partito, impresari e dirigenti. In una situazione politica rabberciata e con i cittadini sull'orlo di una crisi di nervi, ben documentata, non si può pensare di portare avanti i propri piani, anche se giusti per certi versi, davanti a un piatto di pastasciutta o caviale. Per presentare proposte politiche c'è un luogo preposto: il Parlameto!
Letta, per non dare importanza a questioni che ritengo politicamente scorrette, anche se, nelle trame dei rapporti strategici, le cene di lavoro sono usanze consolidate tra vertici di partito, impresari e dirigenti. In una situazione politica rabberciata e con i cittadini sull'orlo di una crisi di nervi, ben documentata, non si può pensare di portare avanti i propri piani, anche se giusti per certi versi, davanti a un piatto di pastasciutta o caviale. Per presentare proposte politiche c'è un luogo preposto: il Parlameto!
Il parlamento, la camera dei deputati è
il luogo consacrato dal Popolo della Repubblica Italia, dove si
dibatte e si espongono i concetti per il bene nazionale, presentare
proposte e leggiferare in funzione del bene comune.
Se i cittadini hanno esaurito la
pazienza e non delegano più è proprio a giochetti simili. Giochetti
strategici di gente che della politica ha fatto cattivo mestiere e lascia intendere che non ci sono diritti ma concessioni fatte da chi detiene il potere temporale.
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venerdì 21 ottobre 2011
gheddafi: epilogo di un dittatore
Libia: epilogo di una dittatura durata 42 anni!
La fine di ogni regime ottenuta con la violenza non può essere idilliaca per chi ha governato e nel caso della Libia che stava sotto il giogo di un despota paranoico e megalomane non poteva essere da meno.
Per Gheddafi e i suoi è giunta la fine. Eliminati fisicamente, trucidati dalla stessa violenza che il regime del colonnello usava nei confronti dei dissidenti, contrariamente ai programmi che si era fatto il rais e cioè morire da martire, una nuova pagina politica si apre in medio oriente. Qualcuno pensa che da oggi in poi sarà peggio perché la Libia cadrà in mano agli integralisti ma dimentica la fine che Gheddafi riservava ai suoi nemici, probabilmente gli stessi che chiamava “ratti da sterminare” durante la rivoluzione che lo ha spodestato.
La fine di ogni regime ottenuta con la violenza non può essere idilliaca per chi ha governato e nel caso della Libia che stava sotto il giogo di un despota paranoico e megalomane non poteva essere da meno.
Per Gheddafi e i suoi è giunta la fine. Eliminati fisicamente, trucidati dalla stessa violenza che il regime del colonnello usava nei confronti dei dissidenti, contrariamente ai programmi che si era fatto il rais e cioè morire da martire, una nuova pagina politica si apre in medio oriente. Qualcuno pensa che da oggi in poi sarà peggio perché la Libia cadrà in mano agli integralisti ma dimentica la fine che Gheddafi riservava ai suoi nemici, probabilmente gli stessi che chiamava “ratti da sterminare” durante la rivoluzione che lo ha spodestato.
Questo non giustifica la violenza o la guerra e le ritorsioni sui vinti. E neanche le prese di posizioni giornalistiche che tendono a fuorviare le menti.
Gheddafi non è stato “assassinato” come titola polemicamente
“Il Giornale” di oggi! Gheddafi è andato incontro al suo destino. Un destino
che diventa, purtroppo, l’epilogo naturale dei despoti che hanno seminato odio
e violenza mentre tengono per loro gli agi del potere.
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giovedì 20 ottobre 2011
la vasco rocknrolshow tributeband a Soverato e Gagliano
Continuano gli impegni musicali dei nostri amici “vascolizzati”.
La Vasco rock’n’roll Tribute Band sarà sul palco di Soverato
il 22 ottobre, mentre il 29 lo show si sposta ad allietare la piazza di
Gagliano, quartiere catanzarese di antiche tradizioni.
La band, forte della passione per la musica rock e per la
professionalità dei componenti, ha riscosso entusiastici consensi testimoniati dal
coinvolgimento e dall’enfasi di quanti si sono lasciati rapire dalle canzoni
del Blasco rivisitate da Massimiliano Iannino, Gianluca Rossiello, Francesco
Merante, Davide Andrea Fera, Raffaele Posca, Christian Muccari.
La valenza del gruppo, senz’altro, anche qui, farà esplodere
i fans che, secondo le stime, invaderanno le piazze di Soverato e Gagliano di
Catanzaro.
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eccellente apertura mentale. volo. osservo. medito. rido
Scopelliti: -feste e +sociale!
Quando si parla di disagio!
Su via Lucrezia della Valle davanti all’assessorato al
lavoro della regione Calabria una cinquantina di persone silenziose sono ferme ai margini della strada.. Su entrambe le corsie gli
striscioni appesi ai guard rail parlano per loro, le scritte in rosso urlano il disagio e la rabbia per il mancato diritto al lavoro: 250 famiglie sul lastrico! Scopelliti – feste + sociale! 50
operatori in cassa integrazione! Insomma un’altra manifestazione per la perdita
del lavoro.
Sono gli operatori sanitari di strutture private che operano con persone con disabilità; persone ammalate che se private dell’assistenza adeguata rischiano grosso perché non autosufficienti.
Sono gli operatori sanitari di strutture private che operano con persone con disabilità; persone ammalate che se private dell’assistenza adeguata rischiano grosso perché non autosufficienti.
Dal canto loro, gli operatori, denunciano da diverso tempo l’abbandono
del welfare nelle politiche sociali e nell’agenda politica regionale.
Lo stato sociale, per l’attuale governo regionale, è un
problema di bilancio come lo è la sanità! Salvo poi spendere allegramente
milioni per le feste reggine o per la gara di miss Italia nel mondo sempre, vedi caso a
Reggio Calabria…
Nel frattempo 50 operatori sono messi in cassa integrazione
per mancanza di soldi e insolvenze regionali.
“I dipendenti di Fondazione Betania, si legge in una nota, insieme ai lavoratori di altre strutture sociosanitarie della provincia di Catanzaro manifestano per rivendicare un'adeguata attenzione degli organismi preposti e l'erogazione degli stipendi maturati, perchè senza reddito da mesi con le famiglie da mantenere, nel contesto generale, denunciano veri drammi familiari. Per questo chiedono risposte precise alle Aziende, all'assessorato regionale alla salute e alle politiche sociali con assunzioni di responsabilità serie. Basta coi rimpalli!”
Questa la situazione a Catanzaro, sul fronte lavoro e, cosa di non poco conto, l'assistenza ai più deboli.
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caso Reggio, pdl solidale con Scopelliti
Sul caso Scopelliti, come al solito, la politica tira fuori
il meglio di sé. Gli esponenti del pdl esprimono la totale fiducia e
solidarietà al compagno di partito e giù a dire un sacco di parole inutili
speso contraddittorie. Fermo restando che la parola finale debba essere quella
dei magistrati che stanno indagando sul caso Reggio Calabria, forse sarebbe
bene che prima di esternare, i politici, facessero attenzione a quello che
dicono perché dicono l’esatto contrario alle persone attente:
“«Al Presidente della giunta
regionale Giuseppe Scopelliti esprimo la mia più totale solidarietà personale e
del Pdl Calabrese». Lo afferma in una nota il sottosegretario all'Economia e
Finanze e vice coordinatore vicario del Pdl calabrese, Sen. Antonio Gentile.
«L'avviso di garanzia -
aggiunge - che oggi gli è stato notificato è solo un atto dovuto, rispetto
all'indagine sul caso Fallara. Sono certo che Scopelliti distintosi per correttezza
e competenza politica chiarirà la sua posizione e dimostrerà la sua più totale
estraneità alla vicenda». «Scopelliti - prosegue Gentile - in quest'anno e
mezzo di legislatura regionale si è contraddistinto per una politica di rigore
e di risanamento proprio nel settore della Sanità, pertanto questa vicenda non
interromperà il lungo e difficile lavoro che lo attende per risanare una
Regione come la Calabria
afflitta da antichi problemi».(ANSA).”
“Correttezza e competenza politica”. Ridicolo, per non dire
allarmante! Ormai il danno c’è e su questo non ci piove! Ma, c’è da chiedersi:
una persona che abbia competenza politica sarebbe stato così ingenuo e
superficiale, o avrebbe chiamato tutti i componenti dello staff per rendiconti
giornalieri sui lavori con le relative pezze giustificative? Senza contare che
la maggior parte delle persone che hanno assistito Scopelliti al comune di
Reggio ora si trovano al suo seguito in regione.
Con questo non esprimo nessun giudizio sull’operato di
Scopelliti sindaco. Dico solo che le parole hanno un significato e un peso
specifico non indifferente.
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mercoledì 19 ottobre 2011
notizie che fanno male alla Calabria
Se ne sentiva parlare da tempo per le strade, di questo
famoso modello Reggio.
Si sentiva di tutto e di più! Ma non ho mai voluto credere alle supposizioni cattive che si sentivano per strada perché, si sa, la gente parla a sproposito anche quando non conosce i fatti, e poiché, Reggio Calabria, sembrava rinata dopo il restyling che il sindaco Scopelliti ed il suo staff si erano prodigati a varare, le voci messe in giro davano la sensazione che le illazioni erano fatte per invidia nei confronti di un sindaco giovane e con le idee chiare.
Si sentiva di tutto e di più! Ma non ho mai voluto credere alle supposizioni cattive che si sentivano per strada perché, si sa, la gente parla a sproposito anche quando non conosce i fatti, e poiché, Reggio Calabria, sembrava rinata dopo il restyling che il sindaco Scopelliti ed il suo staff si erano prodigati a varare, le voci messe in giro davano la sensazione che le illazioni erano fatte per invidia nei confronti di un sindaco giovane e con le idee chiare.
Oggi purtroppo, dopo la drammatica morte della dirigente
comunale reggina, dott.ssa Fallara, un’altra pagina dolorosa si apre: il
presidente della regione Giuseppe Scopelliti riceve un avviso di garanzia per essere
sentito su alcune operazioni di ragioneria ritenute irregolari per complessivi
170milioni di euro. Il Presidente, in una nota ai giornali si dice fiducioso e
andrà a chiarire la sua posizione dai giudici.
In evidenza, secondo alcuni, viene messa la posizione
dell'ex direttore generale, l'avvocato Franco Zoccali, attuale dg della Giunta
regionale, che avrebbe ricevuto nel corso degli anni, secondo questa relazione,
somme per altri incarichi, anche se il suo contratto non consentiva altre
maggiorazioni oltre allo stipendio.
Insomma, Scopelliti è indagato per falso in atto pubblico!Notizia
che non fa bene alla Calabria. comunque vadano le cose
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